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Belgio - Rivoluzione in vista sulle strade
Obbligo sancito per il giubbotto riflettente, divieto di sorpassi ai tir in caso di pioggia e limiti di velocità più bassi anche per i veicoli commerciali under 75 quintali

 


Agenti della Polizia Stradale del Belgio: a loro il compito di far rispettare le nuove leggi in materia di circolazione stradale

(ASAPS) BRUXELLES – Il Codice della Strada, in Belgio, si è rifatto il trucco: dal 1° febbraio, infatti, sono numerose le variazioni che cercheranno di rendere maggiormente sicure le strade del regno: dal gilet retroriflettente a nuove più decise norme sull’autotrasporto, velocità compresa. L’iniziativa italiana di imporre la vestizione per gli utenti in panne, è piaciuta davvero molto all’estero, tanto che quasi tutti gli stati membri stanno rivedendo i propri codici stradali. In Belgio l’obbligo di indossare il gilet retroriflettente (che da quelle parti si chiama Veste de sécurité) è scattato all’inizio del mese. Le statistiche sulla sinistrosità, infatti, avevano evidenziato il rischio eccessivo al quale andavano incontro i pedoni sulle strade. Infatti, pur essendo eventi statisticamente sporadici, le conseguenze degli investimenti hanno comunque messo in risalto una puntuale drammaticità delle conseguenze nei confronti dell’utenza debole per eccellenza, il pedone appunto. Per pedone, ovviamente, deve intendersi chiunque si trovi a circolare – a qualsiasi titolo – sul piano viabile: dunque, l’automobilista in panne, colui che magari effettua un giro di controllo attorno al veicolo dopo essere rimasto vittima di un guasto o dello scoppio di un pneumatico. Per dare maggiori garanzie di sopravvivenza al pedone, il governo federale belga ha deciso di imporre a tutti i conducenti di portare sempre al seguito un gilet rifrangente, da indossare sempre in caso di sosta forzata in spazi destinati alla circolazione: autostrada, appunto, ma anche viabilità di altro tipo. La legge prevede anche che l’obbligo sia previsto per il solo conducente, ma in caso di passeggeri a bordo, gli stessi dovranno trovare riparo oltre il guardrail: come nel caso italiano, gli agenti potranno sanzionare chi non indosserà il gilet quando previsto ma non potranno procedere a contestare violazioni nel caso in cui il capo salvavita non si trovi a bordo. In soldini, obbligatorio indossarlo ma non averlo al seguito, così come non è stato istituito alcun particolare obbligo in ordine all’omologazione del gilet (EN 471), e per questo motivo sia la polizia che l’IBSR, l’Istituto belga per la sicurezza stradale, consigliano di acquistarlo in linea alla normativa europea, anche per non avere brutte sorprese all’estero. Le novità più consistenti, però, riguardano il trasporto pesante, nei confronti del quale è stato operato un vero e proprio giro di vite e tocca la materia del sorpasso, della posizione sulla carreggiata durante la marcia e la limitazione di velocità. In ordine al sorpasso, da oggi i mezzi pesanti con massa superiore ai 75 quintali non potranno effettuare tali manovre in condizioni climatiche avverse, come pioggia, neve e nebbia, e inoltre i veicoli commerciali con massa superiore ai 35 quintali non potranno comunque impiegare la terza corsia autostradale, limitandosi a percorrere la corsia di marcia lenta e la seconda riservata al sorpasso. Per quanto riguarda la velocità, invece, tutti i veicoli con massa superiore a 35 quintali porranno raggiungere al massimo i 90 orari (su autostrade e strade extraurbane a due corsie per ogni senso di marcia separate da spartitraffico rilevato), estendendo così il precedente divieto previsto finora solo per i mezzi (autobus compresi) con massa superiore ai 75 quintali. (ASAPS)


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Venerdì, 09 Febbraio 2007
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