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Notizie brevi 17/01/2007

Perugia - Foto-red sotto accusa; avvocati chiedono annullamento della contravvenzione

Verbale illegittimo anche da un punto di vista tecnico
   
Foto Coraggio

(ASAPS) – Finisce davanti al giudice di pace di Perugia una polemica sui semafori con foto red installato. A chiedere l’annullamento di una contravvenzione elevata proprio tramite l’impiego di questo sistema sono stati due avvocati del capoluogo umbro. Oltre all’annullamento i legali chiedono un risarcimento morale del danno patrimoniale ed esistenziale legato allo stress subito dal loro assistito in seguito all’episodio. Nell’atto presentato dai legali ci si sofferma su una responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione. In particolare si insiste su un comportamento giudicato “manifestamente scorretto e intenzionalmente vessatorio nei confronti dei privati cittadini" da parte del Comune. I difensori sostengono che l’apparecchiatura è stata installata a un ‘incrocio strategico’”. Il documento prosegue definendo “assolutamente mal funzionante e insufficiente il meccanismo di controllo”. Nel ricorso, inoltre, si fa riferimento alla delibera della giunta con la quale si dava il via alla sperimentazione del foto-red sottolineando che l’amministrazione “stima di incassare circa 850 mila euro annui, di cui 637 mila 500 anno 2006 e 212 mila 500 anno 2007”. I legali contestano anche da un punto di vista tecnico la legittimità del verbale. In particolare lamentando la mancanza di un adeguata taratura dell’apparecchio di rilevazione, dell’identificazione del veicolo e una insufficiente documentazione fotografica. (ASAPS)

© asaps.it
Mercoledì, 17 Gennaio 2007
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