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Cile, governo per la sicurezza stradale
Annunciata un’iniziativa choc per limitare l’uso di bevande alcoliche: immagini di incidenti sulle etichette
Tutti i dati della sinistrosità del paese americano


(ASAPS) SANTIAGO DEL CILE (CILE) – Proposta choc, niente da dire, ma non del tutto inedita: cercare di colpire il consumatore proponendogli l’effetto della sua condotta. La più terribile che ci è capitato di vedere è sul pacchetto delle sigarette maggiormente vendute nel mondo – paradossalmente simbolo della sportività in campo motoristico – nello stato di Singapore, dove sulla parte frontale della confezione c’è l’immagine di un neonato intubato nell’incubatrice rianimatoria. Contro l’alcol, con questa strategia, potrebbe scendere in campo il governo del Cile, se la proposta del senatore Alejandro Navarro passerà in parlamento. Sulle etichette delle bottiglie di alcolici – dai più prestigiosi marchi fino a quelli che più commerciali – potrebbero infatti finire immagini di terribili incidenti stradali. Una campagna definita dai quotidiani cileni “aggressiva e forte”, del resto già operativa sul campo del tabacco.”lo scopo – ha detto Navarro alla stampa – è quello di far sapere che in questo paese abbiamo più morti sulla strada che per altri tipi di delitti (come nel resto del mondo, ndr) ed oggi la sinistrosità stradale è la maggior causa di decessi tra i giovani”. Per non colpire eccessivamente gli animi più sensibili, saranno utilizzate solo le immagini dei veicoli dilaniati, lasciando i corpi delle vittime fuori dalla campagna. “Non possiamo accettare – ha aggiunto il senatore – che un morto su quattro sulle strade sia un giovane tra i 15 ed i 25 anni. Le nostre statistiche dicono che nessuno si salva dal connubio alcol e volante: conducenti, passeggeri e pedoni”. Nel corso del 2006, in Cile, 1.628 persone hanno perso la vita in incidenti stradali: le vittime di omicidi volontari sono state 1.081. In un paese che conta poco più di 16 milioni di abitanti, che ha sempre considerato la delinquenza la priorità nazionale, è una cifra niente male: per questo motivo è allo studio una riforma complessiva del codice della strada, che comprende l’obbligo di cinture di sicurezza sui bus extraurbani, l’uso di seggiolini per bambini anche sui trasporti pubblici ed il divieto di fumo durante la guida (!). Le ultime indagini stilate dal governo hanno dimostrato che il 40% dei sinistri mortali è stato caratterizzato dall’uso di sostanze alcoliche , accertando anche che l’intera sinistrosità costa all’erario qualcosa come 565 milioni di dollari. La percentuale di investimenti mortali ha toccato nel 2006 il 44% degli incidenti complessivi, superando del 21% la media degli Stati Uniti, del 15% quella giapponese e del 36% quella dell’Unione Europea. Sempre grazie ai dati dell’anno appena concluso, si è accertato che in Cile 16.391 bambini sotto i 12 anni hanno riportato lesioni gravi, mentre in 300 non ce l’hanno fatta. Insomma, un paese alle prese con una violenza stradale da far paura. (ASAPS)

© asaps.it
Mercoledì, 10 Gennaio 2007
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