Venerdì 03 Maggio 2024
area riservata
ASAPS.it su

Portogallo, ecco l’outsider della sicurezza stradale
Per la prima volta la mortalità scende sotto la soglia delle 1.000 vittime
Manca ancora il bilancio definitivo, ma l’ottimismo regna sovrano


(ASAPS) LISBONA (PORTOGALLO) – Appena 3 anni fa, il Portogallo era considerato la maglia nera d’Europa, in materia di sicurezza stradale. Oggi, lo stato più occidentale d’Europa, può vantarsi a pieno titolo di essere una delle matricole migliori in questo tema, avendo sostanzialmente dimezzato la mortalità nel giro di un pugno di mesi. Pur mancando il dato definitivo, infatti, i primi 11 mesi del 2006 si erano chiusi con 731 vittime, fatto questo che induce i tecnici portoghesi a poter affermare che difficilmente il numero totale di morti supererà comunque le 800 unità, contro le oltre 1.000 del 2006. Il merito, indiscusso, è della volontà di uscire a tutti i costi dal pantano di sangue, richiamo al quale i portoghesi hanno risposto con prontezza, nonostante una dura repressione stradale che ha rotto all’improvviso la ben nota ed impunita trasgressione. Una cura a base di autovelox, etilometro e pattuglie sulla strada. Proprio quella che servirebbe a noi italiani, sui quali grava l’ombra di una pericolosa recessione. (ASAPS)


© asaps.it
Mercoledì, 10 Gennaio 2007
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK