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Notizie brevi 20/11/2006

Limiti di velocità
II Tutor in cifre - Quanti sono, dove sono e qual è il loro "fatturato" come numero di contravvenzioni per chi pigia troppo sull’acceleratore


Ormai lo sanno tutti. Tutor è quel sistema di controllo della velocità media in tratti autostradali di 10-20 km circa di estensione, brevettato come strumento di contrasto alla velocità da Autostrade per l’Italia e gestito, ovviamente, dalla Polizia Stradale.

Come funziona ormai è noto e per approfondire basta cliccare su:"Come funzionano i Sicve"

I tratti sotto controllo Tutor

Dobbiamo però dire che i tratti interessati dal sistema si sono moltiplicati.

Intanto cominciamo col dire che il sistema di controllo Tutor copre ad oggi 435,8 km di carreggiata pari al 7,63% della rete Aspi, in particolare il 42,83% delle tratte con tasso di mortalità elevato, > 1.

Nel 2007 è poi prevista l’installazione del sistema Tutor sulla Roma - Napoli per un totale di 378 km.

 L’elenco delle installazioni attive:

A14 sud Faenza - Forlì - Cesena nord (29,1 km)

A13 sud Occhiobello - Ferrara nord (7,2 km)

A4 est: Seriate - Grumello (8,6 km)

A4 ovest: Ospitaletto - Rovato (5,0 km)

A26 sud: Masone - allacciamento A26/A10 (4,2 km)

A14 sud e nord: Pescara W - Cerignola E (km 381,7)

 Quindi i km di carreggiata totali ad oggi sono 435,8

I tratti nei quali il sistema Tutor è stato installato più recentemente, cioè quelli della A26 e della A14 tratto Pescara - Cerignola, si caratterizzano per un tasso di mortalità superiore a 1 (morti ogni 100 milioni di km percorsi) quando il tasso medio di mortalità della rete di Autostrade per l’Italia è di 0,62.

Le infrazioni complessive

Se prendiamo in esame l’ultimo periodo con dati conosciuti: 1° settembre - 14 novembre 2006 vediamo che il sistema Tutor è stato attivato per 780 ore complessive (viene attivato per alcune ore al giorno nelle varie tratte), su 34 postazioni.

Il numero totale delle violazioni accertate nel periodo preso in esame e stato di 5.180.

Nelle singole tratte

Il numero più elevato di infrazioni ha riguardato il tratto della A26 sud Masone - allacciamento A26/A10, con 1.700 infrazioni in 65 ore. Si precisa che il tratto è a 3 corsie, in leggera discesa, col limite di 100. Quindi  la misurazione era tarata almeno a 106.

Anche il tratto della A4, postazione di Bergamo, si è distinto con 1.041 infrazioni in 78 ore. Invece il tratto Faenza - Forlì - Cesena (3 corsie, limite 130 km/h, taratura ad almeno 137) ha fatto segnare a sua volta un tasso elevato di violazioni con 947 sanzioni in 79 ore.

Molto più virtuoso il tratto della A14 Pescara - Cerignola. In particolare si è distinta in positivo la postazione di Chieti che con 135 ore di funzionamento ha fatto rilevare appena 131 sanzioni, Foggia con 111 ore ha fatto rilevare 368 violazioni. C’è da dire che si tratta di tratti autostradali a 2 corsie, nei quali il transito di autocarri in sorpasso può avere rallentato le velocità medie, ma è solo un’ipotesi.

Attenzione si tratta di dati del tutto indicativi, da rapportare alle effettive ore di funzionamento e alle soglie di velocità imposte tenuto conto anche del 5% di tolleranza.

Tipologia dei mezzi

Secondo la tipologia dei mezzi nel 70% dei casi si è trattato di autovetture o moto, nel 30% veicoli industriali e appena 40 il numero complessivo di pullman. In questi casi si è trattato ovviamente del superamento dei limiti previsti per le rispettive categorie di mezzi.


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Lunedì, 20 Novembre 2006
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