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Notizie brevi 07/11/2006

Terni - Un convegno sulla sicurezza stradale

Francesco Falciola Dirigente della Sezione Polstrada ha parlato del rapporto tra “Giovani ed incidentalità stradale”
Giordano Biserni è intervenuto sulla sinistrosità in Europa in previsione del traguardo del 2010

(ASAPS) – Calato il sipario sul convegno in materia di “Sicurezza stradale” ospitato a Terni. Tra i vari interventi quello del Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Terni, V.Q.A., Francesco Falciola che ha parlato del rapporto tra “Giovani ed incidentalità stradale”. Falciola ha evidenziato come la fascia di età più colpita dalle conseguenze dei sinistri, con particolare riferimento a quelli che hanno esiti mortali, sia quella compresa tra i diciotto e i ventinove a anni. In questo range i decessi per incidentalità stradale che rappresentano l’1% del totale, pari al 21% del totale. Il suo intervento ha toccato anche il rapporto tra alcol e guida. Analizzando i dati relativi al tasso alcolemico dei conducenti coinvolti in incidenti stradali, soprattutto tra i più giovani, si evince che lo stato di ebbrezza rappresenta uno delle principali cause. Nel suo intervento il Dirigente della Stradale di Terni ha ribadito che l’utilizzo dei campioni di Formula 1 come testimonial, deve essere fatto con estrema attenzione. Questo per non correre il rischio di ottenere un effetto bumerang che porti a sottovalutare l’aspetto sicurezza. Si veda l’esempio della pubblicità di una birra “in regola con il Codice della Strada” sponsorizzata da un noto pilota e già dichiarata “sleale” dal Garante della Pubblicità. Altro intervento quello di Giordano Biserni, Presidente dell’ ASAPS che ha presentato i dati sulla sinistrosità in Europa in relazione all’obiettivo, prefissato per il 2010, della riduzione del 50% degli incidenti stradali. L’autotrasporto era rappresentato da Luigi Sestrieri, Segretario Generale A.N.I.T.A. (Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici) che ha parlato della riforma del settore. Infine il primario del Pronto Soccorso dell’ospedale di Terni ha focalizzato la propria relazione sulla differenza tra “pronto soccorso” e “primo soccorso”. Quest’ultimo, ha evidenziato Giovannetti, “è tutto ciò che è necessario fare e, soprattutto non fare, da parte di chiunque si trovi occasionalmente a prestare aiuto, nei confronti di una persona che versi in condizione di pericolo per il suo stato di salute, in attesa che possa intervenire personale professionalmente qualificato e dotato di mezzi ed attrezzature adeguati. Una più attenta e diffusa cultura del ‘primo soccorso’ potrebbe incidere significativamente nella limitazione dell’ invalidità permanente” E’ intervenuto nella parte finale anche il pilota Emanuele Pirro che ha portato la sua testimonianza di corridore di pista e utente della strada. (ASAPS)


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Martedì, 07 Novembre 2006
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