(ASAPS) BOLZANO – Il Pubblico Ministero chiede
l’archiviazione del caso, ma la provincia di Bolzano decide lo stesso di risarcire
gli eredi. Il “caso” di cui parliamo, che ci ha colpito molto e che rende onore
agli amministratori bolzanini, comincia il 25 gennaio 2004, quando Markus
Micheletti – 35 anni di Laives (BZ), muore tragicamente in un incidente poco
fuori città. Sulla sua auto piove un masso, staccatosi da una parete rocciosa.
Una tragedia per la famiglia del giovane, padre di due figli, alla quale
l’intera regione partecipa commossa. Si pare un’inchiesta giudiziaria, in seno
alla quale il Pubblico Ministero Guido Rispoli iscrive nel registro degli
indagati 4 dirigenti provinciali responsabili a vario titolo del servizio
strade. L’istruttoria si conclude rapidamente e viene accertato che a carico
dei funzionari non è ipotizzabile una condotta colposa: la zona si trova al di
fuori delle aree classificate a rischio e secondo i rapporti acquisiti, nella
zona dove Micheletti perse la vita, era stato registrato un solo episodio,
risalente al 1998. Nonostante tutto, però, la provincia di Bolzano ha deciso di
risarcire gli eredi del giovane padre di famiglia con 600mila euro. Un atto davvero
nobile, di grande responsabilità, che dovrebbe essere preso d’esempio dalle
tante, troppe amministrazioni che anche di fronte alle proprie evidenti
responsabilità, scappano, uccidendo un’altra volta chi è morto per le mancanze
altrui. (ASAPS)
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