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Notizie brevi 19/10/2006

Finanziaria: abolita l’esenzione bollo per auto e moto meno inquinanti

I 160mila euro disponibili investiti nel trasporto pubblico sostenibile

Foto Blaco

(ASAPS) – “Di doman non c’è certezza”. Mai come in questo caso, il passaggio della celebre ballata di Lorenzo De’ Medici mette a fuoco la situazione della nuova legge Finanziaria. E rimanendo in tema di “ballate”, il valzer di decisioni e ripensamenti continua a tenere gli italiani con il fiato sospeso. Solo lunedì era stata annunciata la decisione di esonerare dal pagamento del bollo i veicoli ecologici, Euro 4 per le vetture Euro 3 per i ciclomotori, acquistati a seguito della rottamazione di quelli vecchi. Martedì questa decisione è stata revocata. L’annuncio è arrivato al termine della riunione di maggioranza sul DL fiscale tenutasi a Montecitorio. Novità anche per i suv: i proprietari dei “giganti della strada” non dovranno pagare un super bollo. Inoltre, sarà ridotta da 5 a 3 anni, l’esenzione del bollo per chi acquista motocicli ecologici rottamando quelli inquinanti. Per questi ultimi aumenterà la tassa (25, 23, 21 e 19 euro per i motocicli, rispettivamente di categoria Euro 0, 1, 2 e 3). A motivare la decisione è stato Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi alla Camera, che ha sottolineato come: “I circa 160 milioni di risorse che così si renderanno disponibili saranno destinati al trasporto pubblico locale per la sostenibilità, sia per interventi contro l’inquinamento che per la sicurezza”.  E nel girotondo dei ripensamenti potrebbe essere coinvolta anche la tanto temuta “tassa di successione”, attualmente fissata per i beni che hanno un valore pari o superiore al milione di euro. Nella pratica questo si traduce con un’aliquota del 4% per coniugi e figli, che sale al 6% per gli altri parenti e all’8% per tutti gli altri soggetti. A poche settimane dall’approvazione, sono già novantanove gli emendamenti al decreto legge collegato alla Finanziaria giudicati inammissibili da Lino Duilio, presidente della commissione Bilancio della Camera. Quarantanove perché estranei alla materia, 50 sono giudicati inammissibili per carenza di compensazione e altri 12 sono in attesa di approfondimenti. (ASAPS)  


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Giovedì, 19 Ottobre 2006
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