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Notizie brevi 13/10/2006

Controllo stradale con autovelox - Il prefetto di Teramo ribadisce l’obbligo di contestazione immediata e in caso di accertamenti nei centri abitati

(Asaps) Secondo quanto informa il Ministero dell’Interno, con una  circolare diretta alle Forze dell’Ordine, alla Provincia ed ai sindaci, il Prefetto di Teramo, Camerino, ha evidenziato l’obbligo, previsto dal codice stradale, di procedere,  in caso di utilizzo di dispositivi di controllo del traffico a distanza (cd. autovelox),  alla constatazione immediata dell’infrazione ove questa avvenga nell’ambito di centri abitati.
Già nell’aprile del 2003 una circolare del Ministero dell’Interno aveva precisato, fra l’altro, che le strade cosiddette extraurbane secondarie, quando attraversano i  centri abitati assumano automaticamente e funzionalmente la classificazione di strade urbane di quartiere o strade locali. Prescindendo dall’Ente che ne abbia la proprietà o la gestione amministrativa,  per tali strade non è ammessa l’installazione di sistemi di rilevamento senza procedere alla constatazione immediata dell’infrazione.
Nella stessa nota prefettizia - continua la nota informativa del Viminale - viene inoltre prevista  la necessità di porre in essere  adeguate forme di pubblicazione in relazione ai giorni ed i luoghi in cui si svolgano  i controlli stradali  in modo da perseguire con maggiore efficacia il primario obiettivo di deterrenza dalla condotta di guida pericolosa. (Asaps)


© asaps.it
Venerdì, 13 Ottobre 2006
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