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Notizie brevi 06/10/2006

Superbollo per i suv, molti dubbi sul reale potenziale inquinante
Perplessità sui parametri usati per stabilire l’aumento della tassa

Niente agevolazioni per i diesel Euro4



(ASAPS) – Superbollo per i suv perché troppo inquinanti. Questa la motivazione che ha portato all’inserimento nella nuova Finanziaria del decreto che aumenta la tassa di proprietà per questi veicoli che sempre di più si vedono sulle strade italiane. Il superbollo, due euro per ogni kw, è stato stabilito in base a parametri che ad una prima analisi non risultano ben definiti. Molto spesso, infatti, l’opinione comune tende a identificare gli Sport Utility Vehicle come auto pericolose, a causa delle dimensioni, e molto inquinanti. Secondo alcuni si tratta di luoghi comuni facilmente smontabili. Su molti fuoristrada si utilizzano i motori delle berline. Risultato: stesse emissioni e stesso consumo perché i suv, spesso, hanno una velocità più contenuta. Anzi talvolta le loro emissioni inquinanti sono inferiori rispetto a quelle d alcune vetture con due-tre anni di vita. Visto che non si poteva giustificare un aumento della tassa in base alla pericolosità dei gas di scarico, si è preso di mira il peso complessivo del mezzo, decidendo di “colpire” i veicoli che superano i 2.600 kg e con meno di sette posti. Anche da questo punto di vista, però, la strada non è certo in discesa in quanto la maggior parte dei fuori strada è stata costruita recentemente, quindi con motori Euro 4; il che significa abbattimento delle emissioni. E soprattutto il loro peso a secco è inferiore al limite imposto. L’ennesimo dubbio è nato sul significato di peso a secco, forse confuso dal legislatore, con la dicitura “Massa massima a carico ammissibile” che si trova trascritto sui libretti di circolazione. Da non dimenticare i pesi, nel campo delle automobili, fanno riferimento alla massa a secco (un passeggero di 68 kg, una valigia di 7 e il 90% del carburante). Inoltre nel nostro Paese molti impiegano la motorizzazione diesel. E proprio sulla questione diesel, suv o non suv, c’è stato l’ennesimo colpo di scena. La novità arriva direttamente da Alfonso Pecoraro Scanio, Ministro dell’Ambiente, che ha proposto l’esclusione delle auto a gasolio dalle agevolazioni Euro 4. Secondo il ministro “...vanno bene le agevolazioni alle auto meno inquinanti, ma l’euro4 diesel non è proprio pulita. Non ci confondiamo, l’euro4 non è l’elettrico”. La controproposta del Ministro è quella di elargire contributi al trasporto pubblico locale e incentivare il loro utilizzo distribuendo ai dipendenti buoni ticket, tipo quelli per il pasto. In mezzo a questa confusione una cosa è ben chiara: i suv costano caro. La maggior parte di quelli in circolazione, infatti, vanno dai 130 ai 160 kw. Ovvero 250/350 euro di superbollo. Una osservazione questa volta nostra: forse un parametro migliore poteva essere quello delle velocità massime raggiunte dei veicoli. Se si fosse aumentata la tassa solo per quelli che superano i 230-250 Km/h, si sarebbe fatto un bel “bottino”. (ASAPS)


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Venerdì, 06 Ottobre 2006
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