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Stoccolma - Via libera al pedaggio urbano

Lo dicono gli abitanti della capitale svedese, in un referendum.

Una veduta della Città Vecchia, uno dei luoghi più suggestivi di Stoccolma

(ASAPS) STOCCOLMA (SVEZIA) – Possibile che siano i cittadini stessi a pretendere, con un referendum, di pagare qualcosa allo Stato? Sembra proprio di sì, visto che i cittadini di Stoccolma, la piccola capitale della Svezia, hanno chiesto di istituire un pedaggio urbano per tutti i veicoli che intendano entrare in una delle trafficatissime municipalità centrali della città. Si vede che i benefici della sperimentazione, effettuata tra i mesi di gennaio e luglio di quest’anno, si sono fatti sentire ed alla fine hanno convinto il 53% dei cittadini, chiamati alle urne lo scorso 17 settembre, ad esprimersi per il “sì”. L’esigenza di limitare gli accessi, era divenuta una delle priorità politiche del paese, e nonostante Stoccolma sia una città di piccole dimensioni (776.000 abitanti secondo il sito Wikipedia), rispetto agli standard mitteleuropei, le autorità politiche hanno messo la questione in testa alle proprie agende. I sette mesi di prova hanno evidentemente convinto, a pelle, i votanti e anche le statistiche danno loro ragione: con il pedaggio sperimentale attivo, sono stati registrati 100mila veicoli in meno al giorno nella “zona rossa”, facendo segnare un calo del traffico tra il 20% ed il 30%, facendo ridurre fino al 50% i tempi di coda. Le indagini degli esperti hanno evidenziato che i trasporti pubblici sono tornati in voga, mentre una parte consistente di traffico è letteralmente sparita, segno che molti hanno deciso di cambiare strada o hanno razionalizzato i propri spostamenti. Il pedaggio entrerà in funzione definitivamente nel mese di marzo 2007, dopo aver fatto approvare il regolamento da municipio e parlamento. (ASAPS)


© asaps.it
Mercoledì, 04 Ottobre 2006
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