Il Codice della strada considera delitto (punito con la
reclusione fino a quattro mesi) il comportamento di chi, dopo aver causato un
incidente con danni alle persone, non si fermi per prestare assistenza. Chi si
dà alla fuga è, inoltre e in ogni caso, suscettibile di arresto. La Cassazione
però ha stabilito che l’automobilista non può essere considerato colpevole del
reato se, nel momento in cui l’incidente si è verificato, non poteva rendersi
conto che qualcuna delle persone coinvolte si era fatta male. Si pensi al caso
in cui il conducente del veicolo danneggiato scenda dalla macchina senza
mostrare ferite e senza dare segni di mancamento, ma svenisse per il trauma
solo in un secondo momento. Quindi, se non c’è la consapevolezza di avere
causato un danno alle persone, all’automobilista fuggitivo può essere applicata
soltanto una sanzione amministrativa. Fermarsi in caso di incidente, di
qualunque tipo, è in ogni caso un doveroso indice di civiltà, a prescindere
dalle sanzioni applicate. Da
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