foto Coraggio (ASAPS) – Napoli sarà il nuovo “laboratorio nazionale per la sicurezza”. La decisione è stata presa durante l’incontro tenutosi alcuni giorni fa al Viminale tra il Ministro dell’Interno Giuliano Amato, Rosa Russo Iervolino, Sindaco di Napoli, Antonio Bassolino, Presidente della Regione Campania e Riccardo di Palma, Presidente della Provincia di Napoli. Durante la riunione è emersa la necessità di aprire una fase nuova del piano sicurezza per il capoluogo partenopeo e provincia. A tale scopo sono stati stabiliti interventi immediati per affrontare l’attuale situazione di emergenza. Punto di partenza del progetto una maggior presenza e visibilità delle forze di sicurezza sul territorio, utilizzando tutto il personale temporaneamente destinato ad altre attività e il reintegro dell’organico della Polizia Municipale. A tal fine si sono individuati anche gli strumenti finanziari necessari a coprire gli straordinari necessari per allungare i turni di lavoro. Tra gli interventi urgenti, anche lo sblocco della cittadella di Polizia. Le misure previste fanno parte di un piano generale che ha come obiettivo il dare risposte concrete al problema della sicurezza in città. A tale fine sarà istituita una task force composta dal Sindaco di Napoli, il Presidente della Provincia, il Presidente della Regione, il Prefetto e i vertici della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. La task force dovrà elaborare un piano complessivo per rendere permanente la maggiore presenza delle forze di polizia sul territorio. Tutto questo per “trasformare” il capoluogo campano in un laboratorio nazionale per la sicurezza attraverso forme nuove e integrate di distribuzione sul territorio di polizia, carabinieri e guardia di finanza. E a ottobre partirà la fase due del piano. (ASAPS). |
|
|
© asaps.it |