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Notizie brevi 12/09/2006

Hi-Tech - Dagli USA un’auto che parcheggia da sola. L’automobile entra ormai nel terzo millennio

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La Fiat Ritmo: è esposta anche nel museo di arte moderna di New York

(ASAPS) NEW YORK (USA) – Donna al volante? Un luogo comune, lo sappiamo, sul quale il maschio gioca ormai fin dai primi tempi in cui cimentarsi alla guida veniva fatto passare come un attività virile. Classica e fin troppo abusata, la battuta su come una donna non riesca mai a parcheggiare l’auto. Ora però la tecnologia potrebbe venire in aiuto del gentil sesso e, in generale, di tutti coloro che hanno qualche difficoltà con le misure tra una retromarcia ed una lisca di pesce: un’auto che si parcheggia da sola. La notizia è stata riportata lo scorso 30 agosto su una speciale pagina “motori” del prestigioso quotidiano americano “Wall Street Journal”, che ha descritto nel dettaglio il funzionamento di un nuovo dispositivo in grado di individuare da solo l’area di parcheggio e di manovrare l’auto senza troppe manovre e, soprattutto, errori. Quindi, addio alle bottarelle al paraurti davanti ed a quello dietro per farsi spazio? Possibile, visto che all’applicazione tecnologica sarebbero interessati – secondo il quotidiano americano – tutti i maggiori gruppi del mondo, che dovrebbero inserirlo inizialmente solo come optional sulle ammiraglie – come già accaduto per airbag, abs, esp in passato – per poi gradualmente dotarne anche i modelli più economici. Dopo il sensore di parcheggio, che avvisa dell’avvicinarsi di un ostacolo nelle manovre più lente, e dopo il rilevatore della distanza di sicurezza, ecco un altro componente che avvicina l’auto al tanto agognato self-pilot, allo studio fin dagli anni ’50. Che dire? Sembrano proprio lontanissimi, ormai, non solo gli anni della Fiat Topolino, ma anche quelli della Ritmo… (ASAPS)

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Martedì, 12 Settembre 2006
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