Università di Bologna
Corso di Alta Formazione "Web Security: attività preventive ed investigative”

Nell’era telematica ci sono due tipi di strada: quella d’asfalto dove passa di tutto (dall’economia alla mobilità necessaria, dall’insicurezza alla criminalità), e quella virtuale dove il traffico ed i traffici non sono da meno.
La prevenzione, la tutela della sicurezza e l’indagine giudiziaria e criminale, sulle strade d’asfalto non rappresentano cosa semplice. Ma è ancora più difficile prevenire ed indagare sulle strade del web.

Internet si presta alla comunicazione veloce, al trasferimento di dati, ma anche di beni e denaro. Attraverso il web è possibile commettere reati molto gravi (come la vendita di armi e droga, la pedofilia, lo spionaggio industriale), ma anche reati nuovi, come il furto d’identità, l’inserimento abusivo nei sistemi telematici e così via.
Non solo, ma certi traffici avvengono attraverso le strade sommerse del “deep web”. Il Web invisibile (conosciuto anche come Web sommerso) è l'insieme delle risorse informative del Worl Wide Web non segnalate dai normali motori di ricerca.

Per parlare delle dimensioni della ragnatela di strade virtuali, ricordiamo che, secondo una ricerca sulle dimensioni della rete condotta nel 2000 da Bright Planet (USA), il Web è costituito da oltre 550 miliardi di documenti mentre Google ne indicizza solo 2 miliardi, ossia meno dell'uno per cento.
Un corso di laurea in scienze criminologiche non può trascurare questo mondo parallelo, che sempre di più si sovrappone al mondo reale.
Ecco la ragione del Corso di Alta Formazione in “Web security. Attività preventive e Investigative” organizzato dall’Università degli Studi di Bologna. Il Corso, oltre a fornire una preparazione specifica, fa maturare crediti universitari. Le iscrizioni sono aperte.
 
 

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