L'Asaps
ha deciso di riservare un'apposita Area ai soli associati in regola
con l'iscrizione annuale.
L'accesso a determinate pagine è consentito dopo che il socio,
in regola con l'iscrizione, abbia effettuato la registrazione a seguito
della quale il sistema inoltra all'indirizzo email del socio una username
ed una password che consentiranno la successiva lettura della pagine sottoposte
a riserva.
Il login, ai fini del riconoscimento della pozione del socio, utilizza alcuni
suoi dati personali, già in possesso dell'Asaps.
Ora è possibile che, ove tali dati fossero inesatti, incompleti o
errati nella digitazione, il sistema possa non riconoscere l'associato
benché questi sia sicuro di aver rinnovato l'iscrizione.
Nel caso in cui il sistema non riscontri le caratteristiche richieste per
rilasciare la username e la password invita il socio a comunicare all'Asaps
i propri dati personali all'indirizzo sede@asaps.it.
La redazione, non appena riceve la mail, verificata la posizione del socio,
provvede a rettificare o inserire i dati rispettivamente errati o mancanti.
La nuova registrazione sarà possibile normalmente dopo tre giorni
lavorativi dalla ricezione dei dati stessi.
In questa prima fase, quindi, si pregano vivamente gli associati interessati
all'accesso all'Area Riservata, di collaborare con la redazione
ove il sistema non consentisse la registrazione.
Questo è dovuto al fatto che negli anni precedenti, i dati medesimi
non erano ritenuti indispensabili ai fini dell'iscrizione e, quindi,
è possibile che negli archivi possano essere presenti dati personali
che presentino errori di digitazione o di altro tipo.
Poiché il sistema, ai fini della registrazione e del successivo rilascio
della username e password riscontra i dati immessi dal socio per la registrazione
con quelli attualmente in possesso e inseriti nel sistema dell'Asaps,
è possibile che possa verificarsi qualche caso di rifiuto del login.
Siamo certi che gli associati comprenderanno e che presteranno la massima
collaborazione in questa prima fase di attivazione del servizio.
La Redazione Asaps