Asaps ha
voluto portare il proprio contributo alla migliore conoscenza del sistema
circolazione, analizzando il rapporto esistente fra popolazione
e parco auto-motoveicoli, fra popolazione e sinistrosità (incidenti
morti e feriti) e fra il numero dei furti di auto e moto rispetto sia
alla popolazione che al parco mezzi del nostro Paese.
Da tempo eravamo sollecitati, sulla base di specifiche richieste e di
circolanti informazioni confuse, a chiarirci per primi le idee.
Dal lavoro di Asaps è emersa una serie ricchissima di dati e
elementi di valutazione, presentati alla stampa il 30 settembre scorso
con la preziosa collaborazione della prestigiosa rivista Quattroruote.
L’Italia con i suoi 43.950.905 veicoli (dati Aci aggiornati al 31 dicembre
2004, dai quali sono esclusi i ciclomotori), rispetto alla popolazione
residente al 31 dicembre 2004 di 58.462.375 abitanti (dati Istat), ha
una densità di 752 veicoli ogni 1.000 abitanti.
Puntualizzando l’attenzione sulle sole autovetture, 33.973.147 a fine
2004, raggiungiamo una densità di 581,11 auto ogni 1.000 abitanti
rispetto alla popolazione. Un record fra i paesi Ue.
Sono state predisposte 9 classificazioni per regione. 2 relative al
parco auto e moto rispetto alla popolazione, 3 relative ai risultati
degli incidenti, morti e feriti in rapporto alla popolazione, 4 relative
ai dati dei furti di veicoli. Di queste 2 sono riferite alle auto in
rapporto al parco circolante e alla popolazione di ogni singola regione
e altre 2 relative alle moto.
Altre 9 classifiche suddivise per gli stessi argomenti riguardano le
103 province.
Sono poi state analizzate con apposite schede le situazioni delle singole
regioni.
Tante le sorprese: la Valle d’Aosta, un vero caso, con oltre 1.000 macchine
ogni 1.000 abitanti. L’Italia centrale con il Lazio, l’Umbria e la Toscana
che ha una densità di auto superiore a tutte le grandi regioni
del nord.
La Liguria che detiene il primato della densità delle moto rispetto
agli abitanti, distanziando di molto le altre regioni. I dati della
sinistrosità con l’Emilia Romagna al primo posto nel numero di
incidenti, morti e feriti rispetto agli abitanti. Ma è
Terni, fra le province, a contare il maggior numero di vittime rispetto
ai residenti. Campania, Lazio, Puglia e Sicilia sono invece ai vertici
dei furti di auto e moto. Un grosso lavoro che ha preso in considerazione
i dati più recenti. Ne sono uscite interessanti classifiche ed
elementi di valutazione.
Nelle pagine che seguono l’analisi complessiva dell’ inchiesta
di Asaps in un articolo di Emilio Deicidi, Vice Capo Redattore di Quattroruote
un grande esperto del settore.
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Presidente Asaps.