OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2024: DA INIZIO ANNO AL 28 APRILE SONO 131 LE VITTIME DEGLI UTENTI PIU' DEBOLI SULLA STRADA
92 uomini e 39 donne: 79 avevano più di 65 anni
Forlì - 29 aprile 2024 - Continua il monitoraggio con il nuovo anno dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informerà l'opinione pubblica nell'anno solare 2024 di tutti gli incidenti mortali che vedranno il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone. Obiettivo è sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto la localizzazione con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 l'Osservatorio ASAPS-Sapidata aveva conteggiato ben 440 morti sulle strade italiane.
Nel nuovo anno sono già 131 i decessi, con 92 maschi e 39 donne, di cui 79 avevano più di 65 anni. Quattro i pedoni morti nell'ultima settimana di cui 3 avevano più di 75 anni. Lombardia al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di decessi in Italia.
Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LOMBARDIA: 18
➡️ EMILIA ROMAGNA: 16
➡️ LAZIO: 14
➡️ SICILIA: 12
➡️ CAMPANIA: 12
➡️ PIEMONTE: 9
➡️ TOSCANA: 9
➡️ VENETO: 9
➡️ UMBRIA: 6
➡️ PUGLIA: 5
➡️ ABRUZZO: 5
➡️ LIGURIA: 5
Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. Va ricordato che con la minisospensione della patente approvata alla Camera dei Deputati in prima lettura nelle settimane scorse, avverrà il ritiro immediato della patente per 7 giorni con meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti. ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Nuovo caso di pirateria stradale, con la fuga del conducente a Carpaneto nel piacentino, dove è morto un 57enne.
Nel solo mese di gennaio 2023 furono ben 53 i pedoni uccisi in Italia, contro i 31 del gennaio 2024. Ma febbraio si è dimostrato un mese veramente tragico, con ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono stati 35 i morti tra gli utenti più deboli. Ventitre quelli nel mese di aprile, che ha superato lo stesso mese del 2023. Tragico l'investimento di un 17enne avvenuto a Perugia, mentre il ragazzo andava a scuola, così come la morte di un bambino di un anno e mezzo, provocata dall'auto del padre, con una manovra di retromarcia a Dosson di Casier, in provincia di Treviso. In questa settimana un nuovo caso anche di veicolo che si muove dopo che l'automobilista non aveva correttamente inserito il freno a mano, purtroppo causando la morte vicino Genova di una 88enne.
ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it che ha raggiunto le 201.000 visualizzazioni nell'anno 2023, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.
Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale. I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass media e su siti internet.
>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti
la tabella ASAPS
>OSSERVATORIO PEDONI
ANNO 2024
(*) il contatore è aggiornato al 28 aprile 2024 ed è parziale, con dati rilevati da notizie stampa e dai referenti di ASAPS sul territorio
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