Venerdì 03 Maggio 2024
area riservata
ASAPS.it su

OSSERVATORIO ASAPS
SECONDO FINE SETTIMANA 9-11 FEBBRAIO 2024
20 VITTIME
10 GLI AUTOMOBILISTI, 6 PEDONI, 1 MOTOCICLISTA, 2 CICLISTI 1 E UN AUTISTA DI FURGONE
La vittima più giovane un ragazzo di 19 anni, quella più anziana un uomo di 83 anni. Nel fine settimana precedente le vittime erano state 22

Tra venerdì 9 e domenica 11 febbraio, sono state 20 le vittime sulle strade italiane per incidenti, in leggero decremento rispetto al fine settimana precedente quando si contarono 22 vittime mortali. Lo ricorda l'ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale con sede a Forlì. La vittima più giovane un ragazzo di 19 anni, quella più anziana un uomo di 83 anni.
Le 20 vittime erano rispettivamente 10 automobilisti, 6 pedoni, 1 motociclista, 2 ciclistI e un autista di furgone. Si è verificato un incidente plurimortale con 2 vittime.
Nel report è considerato il decesso di un uomo di 83 anni che era rimasto gravemente ferito in un incidente lo scorso 4 febbraio.
ASAPS ha scelto di conteggiare, quando ne viene a conoscenza, anche i decessi che avvengono successivamente e oltre i 30 giorni dal sinistro, perché si tratta sempre di vittime della strada.
La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa di 4 incidenti fatali. 11 gli incidenti mortali avvenuti su strade statali e provinciali. 
Fra le 20 vittime 6 avevano meno di 35 anni.
Sono state 6 le vittime in Campania, 3 in Sicilia, 2 in Emilia-Romagn e 1 Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto, Marche, Umbria, Lazio, Puglia, Calabria e Basilicata.

>In allegato il report 9 - 11  febbraio 2024

 


 

 

SOSTIENI LA RACCOLTA DATI DELL'OSSERVATORIO ASAPS PER LA SICUREZZA STRADALE,
SOSTIENI LA VOCE LIBERA DELL'INFORMAZIONE SULLA SINISTROSITA' SULLE STRADE
CON LA TUA DONAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE

 

 

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

 

Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

 

Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram

 

Mercoledì, 14 Febbraio 2024
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK