Osservatorio il Centauro – ASAPS sui contromano anno 2022
101 episodi su strade e autostrade che hanno causato 22 morti e 174 feriti
Sono stati 32 gli episodi su autostrade e superstrade 31,7%
Protagonisti dei contromano 7,9% ubriachi, 16,8% stranieri, 15,8% anziani (ma al 33,3% per i mortali)
(ASAPS) Nel 2022 l’Osservatorio ASAPS ha registrato 101 episodi su strade e autostrade che hanno causato 22 morti e 174 feriti. L’Osservatorio archivia esclusivamente i contromano dai quali emergano danni fisici alle persone. Di questi contromano 32 (31,7%) si sono verificati in autostrade e strade a carreggiate separate, sulla rete ordinaria gli episodi sono stati 69 (68,3%). Gli episodi mortali sono stati complessivamente 18 (17,8%) nei quali 22 persone hanno perso la vita.
I feriti per i contromano del 2022 sono stati 174.
Dei 101 episodi registrati 83 si sono verificati di giorno (82,2%) e 18 di notte (17,8%).
E’ stata accertata l’ebbrezza da alcol o l’uso di stupefacenti in 8 conducenti coinvolti pari al 7,9%.
Due i conducenti sotto l’effetto di droga, 25% del totale degli ebbri.
Nove i contromano conseguenza di operazioni di P.G. (conducenti inseguiti dalle forze di polizia), pari all’8,9%.
Le donne che hanno guidato contromano sulle strade italiane sono state 14 (13,9%). Gli anziani sono coinvolti nel 15,8% degli episodi, 16 in tutto. In questo caso la percentuale sui soli mortali è al 33,3%.
Gli stranieri nel 2022 guidavano il veicolo contromano in 17 casi, 16,8%.
Altro dato significante rilevato dall’Osservatorio “Contromano” ASAPS riguarda la percentuale dei contromano (qui non registrati) nei quali l’impatto e le successive gravi conseguenze sono stati evitati dall’intervento salvifico delle forze di Polizia intervenute, a volte anche con manovre che hanno messo a rischio la vita degli operatori stessi.
La regione con il maggior numero di contromano con conseguenze alle persone nel 2022 è la Toscana con 12 episodi, seguono la Lombardia e le Marche con 9, la Campania, la Puglia, la Sicilia e la Liguria con 8, l'Emilia Romagna con 7, il Piemonte con 6, il Lazio con 5, l'Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, il Veneto con 4, la Calabria, l'Umbria con 3, e infine la Basilicata, il Molise e la Sardegna con 1.
L’ASAPS insiste è arrivato il momento di intervenire con ulteriori innovativi sistemi di allarme acustico, visivo o tattile per evitare al massimo questi drammatici e spesso fatali impatti oltre alla preziosa informazione fornita da Isoradio.
Forlì, 10 maggio 2023
Giordano Biserni
Presidente ASAPS
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