di Paolo Carretta*
Tutelare le varietà vegetali, la parte verde del made in Italy
V’era un tempo non lontano in cui i fagioli (legumi), i pomodori (frutta) e gli altri prodotti
della terra, non avevano alcuna necessità di tutela giuridica.
Da un punto di vista botanico i pomodori, come tali intendendo i pomi che crescono sulle piante del pomodoro, sono prodotti della fecondazione dell’ovario della pianta, quindi rientrano a pieno titolo nella definizione di frutto. Probabilmente i contadini non ne erano consapevoli e neppure ai consumatori sarebbe importato, ma le massaie sapevano riconoscere i prodotti offerti in un mercato dagli stessi produttori che, non di rado, offrivano un assaggio di quello che esponevano senza il filtro di vetri o confezioni. Nel dubbio la frutta veniva palpata senza inibizione e l’anguria buona doveva scrocchiare nella morsa di braccia muscolose...
>Leggi l'articolo
da il Centauro 251