di Lorenzo Borselli*
Noi e gli americani. Breve viaggio tra numeri e casi di cronaca alla ricerca dei perché, a Occidente, ci siano due modi così diversi di pensare la sicurezza, personale e pubblica. Passando, ovviamente, per i femminicidi e le violenze di genere
«Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto»
Secondo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America
L'articolo di Davide Stroscio ci spinge a una riflessione particolare, domestica se volete, e lo spunto ce lo offre il massacro messo in scena nel vicentino da Zlatan Vasiljevic, 42 anni. L’uomo, lo scorso 8 giugno ha prima ammazzato l’ex compagna, la 43enne Lidia Miljkovic sparandole in mezzo alla strada e coprendosi la fuga con due granate e poi, allontanatosi con un’altra donna (ritenuta l’attuale convivente), ha ucciso anche lei, Jenny Gabriela Serrano, di 36. Già finito in carcere per una misura cautelare spiccata per maltrattamenti in famiglia, Vasiljevic era riuscito a procurarsi pistola e bombe ed aveva pianificato di far fuori anche i figli di Lidia e l’attuale compagno...
da il Centauro n. 249
Una puntuale riflessione sui frequenti eccidi negli Stati Uniti con decine di ragazzi uccisi nelle scuole e nelle comunità. Un interessante articolo di Lorenzo Borselli, Ispettore della Polizia di Stato e Consigliere Nazionale ASAPS. Da il Centauro n.249. (ASAPS)