ASAPS: OSSERVATORIO PEDONI: A LUGLIO ALTRI 17 PEDONI MORTI SULLE STRADE ITALIANE
ASAPS – Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale – comunica i dati del mese di giugno e del primo semestre 2020 dell'“Osservatorio Pedoni” che si è aggiunto agli altri (pirateria, contromano, stragi delle notti del fine settimana, incidenti con bambini, sbirri pikkiati ecc.), con gli incidenti rilevati dalle Forze di Polizia e dalle Polizie Locali con i decessi degli utenti più deboli della strada.
Dopo i 125 decessi del primo semestre 2020 contrassegnato dall’emergenza “Covid-19”, si aggiungono ora 17 pedoni morti dal 1° al 31 luglio in Italia, 11 uomini e 6 donne, 12 cittadini italiani e 5 stranieri, in diminuzione rispetto ai dati di giugno 2020, quando morirono 24 pedoni. Va ricordato che il dato di luglio 2019 (ultimi dati Aci-Istat rilevati) aveva visto in Italia ben 40 decessi tra gli utenti più deboli della strada. La vittima più giovane in questo mese aveva solo 9 anni, uccisa per mano di un automobilista pirata a Bagnolo Mella (Brescia). Il pedone più anziano aveva 90 anni, una donna travolta sulle strisce a Buccinasco (Milano). Questi dati sono stati raccolti tra i referenti di ASAPS sul territorio nazionale e dai mass-media, e sono ovviamente parziali (anche se indicativi), in quanto i dati che verranno poi ufficializzati da ACI-Istat terranno conto anche dei decessi avvenuti entro trenta giorni dall'incidente. Allarmano i ben 52 casi di investimenti di pedoni ricoverati in codice rosso in prognosi riservata, presso gli ospedali di zona, registrati a luglio in Italia, alcuni dei quali stanno lottando tra la vita e la morte. Questi eventuali successivi decessi verranno conteggiati da Istat.
Dall'inizio dell'anno 2020 sono 142 i pedoni morti sulle strade italiane, rispetto ai 294 dell'ultimo dato disponibile del 2019. Il “lockdown” ha inciso in modo importante sulla riduzione delle morti di pedoni.
Sul dato di luglio 2020, ha influito perciò il ritorno ad un traffico anche congestionato su alcune strade urbane e l’inizio delle vacanze verso le località di mare e di montagna. Passando all’analisi delle condizioni psicofisiche degli investitori nei 17 sinistri di luglio, in un solo caso il conducente del veicolo era in stato di ebbrezza alcolica (rispetto agli 11 morti a gennaio perché il conducente era stato sorpreso in stato di ebbrezza alcolica e a zero a febbraio, e uno solo a marzo, aprile e maggio), nessuno era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti (rispetto ai 2 del mese febbraio), ma preoccupano i cinque casi di pirateria stradale che hanno portato alla morte di 5 persone, un virus che non scompare sulle strade italiane (ricordiamo ad esempio i 6 pirati di gennaio).
I veicoli investitori si distinguono in: 11 autovetture, un autocarro, un motociclo, ben tre camion della nettezza urbana e pulizia strada e uno al momento sconosciuto perché ricercato dopo essere fuggito. Sui 17 pedoni morti a luglio gli ultra65enni sono stati ben 8, per confermare che le persone più anziane sono quelle più a rischio. Le Regioni in cui sono avvenuti più sinistri mortali sono state la Sicilia con 3, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Campania con 2 decessi. In 9 Regioni o Province Autonome nessun decesso.
“ASAPS ancora una volta, in piena estate e all’inizio del grande esodo estivo - afferma Giordano Biserni Presidente ASAPS.” vuole ricordare i rischi sulle strade e i nuovi dati dell’Osservatorio Pedoni, unico in Italia che elenca gli episodi in tempo reale all’opinione pubblica, dimostrano come l'utente più debole rimanga il pedone. Siamo anche preoccupati per gli oltre 50 pedoni gravemente feriti, che potranno avere delle disabilità a vita. I pedoni vanno rispettati in modo particolare sulle strisce ed occorre sempre limitare la velocità nei centri urbani. I numeri sulla pirateria poi devono farci riflettere. Occorrono veri pool di investigatori e specialisti per rintracciarli subito e consegnarli alla giustizia”
>In allegato le tabelle elaborato dall'Osservatorio Pedoni ASAPS.
I dati della sinistrosità dei pedoni nei primi 7 mesi del 2020. (ASAPS)