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Altre statistiche , Notizie brevi ,... 20/12/2016

Upi – Svizzera
Incidenti alcolcorrelati durante i giorni festivi
Tasso di incidenti alcolcorrelati tre volte superiore a San Silvestro e Capodanno

Le feste natalizie, come anche San Silvestro e Capodanno, sono ormai alle porte: un periodo in cui si consuma più alcol del solito; questo purtroppo si riflette chiaramente nella statistica d'incidente. Nelle festività la percentuale di incidenti alcolcorrelati è il doppio o persino il triplo.

Durante l'anno, il tasso di incidenti alcolcorrelati sulla cifra complessiva di incidenti è di circa il 10%. In questi due giorni festivi di dicembre il valore aumenta vertiginosamente. A Natale raddoppia, raggiungendo pressoché il 20%, e a San Silvestro e Capodanno, addirittura si triplica (35%). Pertanto l'upi, Ufficio prevenzione infortuni raccomanda in particolare durante le Feste: «chi guida non beve». L'alcol riduce la capacità di guida: a partire da 0,25 milligrammi per litro di aria espirata (mg/l) – pari allo 0,5 per mille nel sangue – i conducenti corrono un rischio due volte superiore di infortunarsi mortalmente. Con 0,4 mg/l, il rischio è già quattro volte maggiore. Inoltre, la gravità degli incidenti alcolcorrelati è doppia rispetto agli altri incidenti.

Nuova procedura di misurazione del tasso alcolemico


In Svizzera, da ottobre 2016 si applica una procedura di test dell'alcol con un nuovo metodo di misurazione, che spesso sostituisce l'attuale esame del sangue. Adesso, nei casi normali per accertare il tasso alcolemico si impiegano apparecchi che testano l'alito. Per determinare immediatamente il valore alcolemico è sufficiente inspirare profondamente e quindi espirare. Il più costoso esame del sangue si rende necessario solo in caso di sospetto consumo di stupefacenti oppure su esplicita richiesta della persona sottoposta al controllo. La nuova procedura quindi non penalizza nessuno rispetto a quella vecchia. Il fattore di conversione è definito in modo tale da non ottenere praticamente mai un risultato superiore a quello dell'esame del sangue.

I nuovi apparecchi misurano la concentrazione di alcol nell'aria espirata (milligrammo per litro di aria espirata invece di tasso per mille nel sangue, come finora). Le regole da seguire restano le stesse: per i neopatentati e gli autisti professionisti, l'alcol al volante è proibito, mentre gli altri conducenti devono restare sotto gli 0,25 mg/l. Anche le multe e le pene rimangono invariate.

La nuova procedura è affidabile, più rapida e più conveniente. Vengono a cadere il prelievo di sangue in ospedale e il costoso esame di laboratorio, a beneficio della prevenzione degli infortuni, in quanto la polizia può controllare un numero maggiore di utenti della strada. Sia l'esame del sangue, sia l'analisi dell'alito evidenziano in modo altrettanto fedele l'effettiva compromissione dovuta all'alcol. Tuttavia l'analisi dell'alito riflette con esattezza la concentrazione di alcol nel cervello. Inoltre, i nuovi apparecchi svolgono due misurazioni indipendenti con lo stesso campione di aria espirata. Il test è valido sole se entrambe riportano lo stesso risultato. La procedura si è già affermata a livello internazionale.

Consigli dell'upi sull'alcol

• Ciò che per i neopatentati è un obbligo, dagli adulti va preso come esempio modello: chi guida non beve.

• Se hai intenzione di consumare alcolici, usa i mezzi pubblici e i taxi oppure limitati a bere un solo bicchiere. Una buona alternativa è quella di decidere una persona all'interno del gruppo che rinuncerà agli alcolici per guidare.

• Non assumere alcolici in combinazione con medicamenti o addirittura droghe.


Su www.media.upi.ch trovi un'infografica sull'argomento.



Un interessante studio dalla Svizzera sui rischi dell’alcol a Natale e Capodanno. (ASAPS)

Martedì, 20 Dicembre 2016
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