Se a guidare un veicolo immatricolato all’estero c’è un cittadino italiano, si apprica sempre la procedura del pagamento immediato in caso di violazioni al C.d.S.?

Salve, nel rilevare un sinistro stradale con danni a cose emerge che tra gli altri é coinvolto un autoveicolo (autovettura sportiva di grossa cilindrata) recante immatricolazione (Repubblica Ceca), pertanto con targa straniera, di proprietà  di una Società  di noleggio senza conducente avente sede in Repubblica Ceca e succursale in Italia, luogo fisico ove il locatario ha sottoscritto il contratto di noleggio.
Infatti tale veicolo veniva noleggiato per 1 settimana da una persona con residenza e nazionalità  italiana (Provincia di Varese).
Atteso che, a fronte del contratto di noleggio il locatario é da ritenersi l'obbligato in solido per il periodo del noleggio, in caso di violazione amministrativa a norme del c.d.s andrebbe comunque applicato l'art. 207 (semplicemente perché la targa é straniera), ovvero per le ragioni enucleate si può ritenere che, poiché il trasgressore e l'obbligato in solido sono italiani e risiedono in Italia vengono applicate le normali regole di notifica....? Grazie....

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(ASAPS) Il comma 1, dell’art. 207 C.d.S. prescrive che “QUANDO CON UN VEICOLO IMMATRICOLATO ALL'ESTERO o munito di targa EE VIENE VIOLATA UNA DISPOSIZIONE DEL PRESENTE CODICE DA CUI CONSEGUE UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA, il trasgressore è ammesso ad effettuare immediatamente, nelle mani dell'agente accertatore, il pagamento in misura ridotta previsto dall'art. 202. L'agente trasmette al proprio comando od ufficio il verbale e la somma riscossa e ne rilascia ricevuta al trasgressore, facendo menzione del pagamento nella copia del verbale che consegna al trasgressore medesimo”.
In riferimento a quanto esposto nel quesito, si ritiene che la procedura prevista dall’art. 207 sia da applicare anche nel caso rappresentato.
Si precisa che il veicolo è comunque immatricolato all’estero. (ASAPS)