OGGI E’ IL D-DAY PER L’OMICIDIO STRADALE
UN GRAZIE DI CUORE A CHI CI HA SOSTENUTO IN QUESTA DURA BATTAGLIA (ASAPS)
Oggi quasi certamente sarà un giorno storico per la sicurezza stradale e per le tante vittime della strada e i loro familiari. Sì perché oggi, finalmente, il percorso parlamentare dovrebbe concludersi in giornata alla Camera con l’approvazione finale della legge.
Abbiamo cominciato a parlare di Omicidio stradale 13 anni fa, abbiamo iniziato a raccogliere le firme nel 2011 con le associazioni Lorenzo Guarnieri e Gabriele Borgogni fra 1.001 difficoltà, fra ostracismi di tutti i tipi, poi la spinta di tante associazioni di familiari e vittime della strada, dell’associazione Massimo Massimi e la presa di coscienza del governo (questo) e di diversi parlamentari ha dato il colpo di reni finale.
Sì lo sappiamo appena il testo definitivo sarà pubblicato inizierà il fuoco ad alzo zero delle critiche: è una legge troppo debole! E’ una legge troppo dura! E’ una legge che si presterà a ripetuti ricorsi alla Corte Costituzionale! E’ una legge banchetto per avvocati, periti e consulenti vari. Può darsi sia tutto vero.
Ma oggi questo siamo riusciti a portare a casa di più non si poteva, Poi vedremo.
La legge sull’Omicidio stradale fa partire in automatico due whatsapp molto chiari. Uno di rispetto alle tante vittime della strada e loro familiari e il secondo ai bulli e violenti del volante per far capire che forse la ricreazione è finita, ora non si scherza più, finalmente il conto da pagare potrebbe essere salato.
Grazie di cuore a tutti quelli, soci e non, che ci hanno sostenuto in questi anni per questo risultato che nonostante i dubbi di tanti - come abbiamo sempre pensato - è arrivato ed è un giorno veramente storico: 21 gennaio 2016 anno bisestile (soprattutto per chi guida con violenza!)
Giordano Biserni ASAPS