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Osservatorio il Centauro – ASAPS sui contromano anno 2014
337 episodi su strade e autostrade (+9%) che hanno causato 29 morti +38% e 251 feriti + 53%
In incremento la percentuale di incidenti su autostrade e superstrade 44%
Protagonisti dei contromano 19% ubriachi,  23,7% stranieri, 14,2% anziani (ma 30% dei mortali)

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) Anche il 2014 ha visto nuovamente aumentare il numero degli episodi di contromano che, purtroppo, continuano a funestare e mietere vittime tra quanti viaggiano su strade e autostrade italiane.
Nel 2014 gli episodi di contromano con conseguenze fisiche alle persone o quelli bloccati dalle forze di polizia e certificati, registrati nell’Osservatorio il Centauro – ASAPS, hanno avuto un incremento del 9%  passando dai 309 episodi del 2013 a 337 nel 2014.
Di questi contromano 150 (44,5%)  si sono verificati in autostrade e strade a carreggiate separate, in aumento del 12,8% rispetto ai 133 del 2013, sulla rete ordinaria gli episodi sono stati 187 (55,5%) erano stati 176 (57%)  nel 2013 (+6,2%).

Gli episodi mortali sono stati complessivamente 26 (7,7%) nei quali 29 persone hanno perso la vita; nel 2013 registrammo invece 20 episodi con 21 decessi con un incremento rispettivamente del 30% degli schianti e del 38% delle vittime.  
I feriti per i contromano del 2014 sono stati 251, anche in questo caso in netta crescita rispetto al 2013 quando furono 164+53%
Dei 337 episodi registrati 252 si sono verificati di giorno (74,7%) e 85 di notte (25,3%).
E’ stata accertata l’ebbrezza da alcol o l’uso di stupefacenti in 64 conducenti coinvolti pari al 19% uno in più rispetto ai 63 del 2013 quando la percentuale era però del 20,4%. 9 i conducenti sotto l’effetto di droga, 14,1% del totale degli ebbri, uno in meno rispetto al 2013.
Numerosi anche i contromano conseguenza di operazioni di P.G. (conducenti inseguiti dalle forze di polizia), 73 episodi, pari al 21,7%.

Le donne che hanno guidato contromano sulle strade italiane sono state 44 (13,1%), erano il 12% nel 2013. Gli anziani sono coinvolti nel 14,2% degli episodi 48 in tutto, stessa identica percentuale rispetto al 2013 quando furono però  44. Però se si focalizza l’attenzione sui soli episodi mortali la percentuale sale al 30,8% a significare che negli episodi più gravi l’età del conducente ha pesato.
Gli stranieri nel 2014 guidavano il veicolo contromano in 80 casi, 23,7%,  in netto aumento rispetto ai  56 casi e al 18,1% del totale del 2013 con un incremento del 42,8%. 

Altro dato significativo rilevato dall’Osservatorio “Contromano” ASAPS riguarda la percentuale dei contromano nei quali l’impatto e le successive gravi conseguenze sono stati evitati dall’intervento delle forze di Polizia intervenute, a volte anche con manovre che hanno messo a rischio la vita degli operatori stessi. Gli uomini in divisa sono riusciti ad evitare 98 scontri frontali pari al 29,1% del totale degli episodi certificati come esistenti e non solo segnalati, perché in quel caso la cifra sarebbe stata molto più elevata. Tre volte su 10 le pattuglie e gli operatori sono intervenuti in tempo salvando certamente parecchie vite umane.

Le Regioni che si segnalano per il maggior numero di contromano registrati vedono nettamente in testa la Lombardia con 60 contromano, seguono il Lazio con 34, l’Emilia Romagna con 31, la Toscana con 29, il Veneto con 26, la Puglia con 24, la Liguria con 20. In cima alla classifica delle regioni virtuose ci sono, con solo un episodio significativo, Valle d’Aosta, Molise, Basilicata. 
Secondo l’ASAPS è arrivato il momento di intervenire con sistemi di allarme acustico, visivo o tattile per evitare al massimo questi drammatici e spesso fatali impatti.

Forlì, lì 21 maggio 2015

Giordano Biserni
Presidente ASAPS
 


Ecco tutti i dati degli incidenti causati dai contromano nel 2014. (ASAPS)

Giovedì, 21 Maggio 2015
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