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Ravenna
IN DUEMILA IERI SERA PER RICORDARE CON UNA FIACCOLATA IL PICCOLO ALESSIO SPITFIRE
Una manifestazione con una partecipazione incredibile!
Presente anche l'ASAPS col suo presidente

Il piccolo Alessio Lunardini

Uno, due, tre... duemila. Oltre duemila persone, una interminabile catena luminosa ieri sera dal Pala De Andrè lungo Via Bellucci, per dare l'ultimo saluto a Alessio Spitfire Lunardini.
La fiaccolata organizzata dal gruppo facebook "Sei di Ravenna se..." è partita al ritmo delle canzoni di Breakdance, con i genitori di Alessio in prima fila.
Presenti anche Miri, il padre della piccola Almeda che ha subito nello stesso tratto di strada un incidente stradale in analoghe circostanze a luglio 2013, il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, l'assessore Giovanna Piaia, il comandante della Polizia Stradale Caterina Luperto ed il presidente di ASAPS Giordano Biserni con una delegazione.

 

Il presidente dell'ASAPS Giordano Biserni,
col sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci
saluta il papà di Alessio
 

 

A dare l'ultimo saluto ad Alessio anche ragazzi ed insegnanti della Scuola Montanari e tutto il gruppo "Lasagna Style" di cui Alessio Spitfire faceva parte.
Tantissime poi le persone affacciate alle finestre, le auto fermatesi ai bordi delle strade e le persone ad attendere il corteo lungo il percorso, con una partecipazione come poche altre a Ravenna.
E poi tantissime persone che conoscevano Alessio o che semplicemente si sono innamorate della sua incredibile gioia di vivere che trasmetteva quella piccola forza della natura.
E nonostante la pioggia abbia sorpreso il lungo serpentone di fuoco a metà percorso, l'acqua non ha spento le candele e il cuore dei ravennati, che sono giunti fino all'incrocio con Via Grado dove il piccolo campione di Break ha avuto l'incidente.
Qui una meravigliosa scritta luminosa, faceva brillare il nome di ALESSIO in cielo. La musica interrotta dal suono delle sirene della Polizia Stradale che hanno voluto così salutare il piccolo campione.

 

 

"Abbiamo voluto trasformare un dolore grande - le parole urlate per microfono da mamma Viera alla folla - in qualcosa di ancora più grande. Grande e bello, perchè la vita è bella! Abbiamo voluto lanciare un piccolo sassolino, perchè tutti noi possiamo partire dal poco e fare ogni giorno qualcosa di più, un po' di più. Sempre col sorriso, perchè è con i sorrisi che si raggiunge la meta".
Ed è con i sorrisi ma con ferma determinazione che ASAPS da anni cerca di avvicinarsi sempre più alla meta. Anche ieri ASAPS c'era: un modo per salutare Alessio, per essere vicini e presenti per lui, ma anche per tutte le vittime delle strade. Ed è difficile chiamarle semplicemente strade: un campo di battaglia che ogni anno inesorabile miete vittime, feriti e distrugge famiglie e tutto il circolo di affetti che attorno loro ruota. Due grandi messaggi ieri: CIAO ad Alessio e BASTA a queste stragi. La sicurezza stradale sta facendo passi da gigante: sono state inventate auto con sempre nuovi sistemi di sicurezza, sofisticati e all'avanguardia (Abs, Esp, ASR, Limitatore di velocità, Sistema di frenata intelligente anticollisione, Sensori che rilevano lo stato del conducente), ma il buon senso di chi si mette alla guida non si può inventare. E se per qualcuno non esiste, occorrono leggi severe e certezza della pena. Così come occorre un maggior investimento in infrastrutture adeguate e nella corretta manutenzione di tuttò ciò che implica la viabilità stradale.

 

"Ho partecipato ai funerali e stasera organizzato questa fiaccolata - racconta Flavio Vichi, socio di ASAPS e amministratore del gruppo FB - non vi nascondo che sono partito da casa col magone perchè queste cose sono difficili da mandare giù. Ma appena arrivato al funerale ieri, papà Stefano e mamma Viera lo hanno trasformato in una festa e la loro forza nel trasmettere ciò che sentivano è stata talmente travolgente che tutto il resto è venuto da sè spontaneo. La cosa incredibile è che saremmo stati noi a dover sostenere i genitori, e per assurdo sono stati proprio loro a dare l'energia giusta a tutti noi, dandoci un insegnamento di vita inenarrabile che solo chi era presente può capire attraverso queste mie parole. La stessa energia che aveva il piccolo Alessio Spitfire e che sono sicuro ancora avrà fra tutti gli angeli! La stessa energia che mette Asaps ogni giorno per sostenere la sicurezza stradale. Ciao Alessio!".

 

Venerdì, 30 Maggio 2014
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