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Istat: numero morti per incidente stradale dimezzato in 10 anni

Foto di repertorio dalla rete

ROMA - Continuano a diminuire in Italia i decessi per incidente stradale: nel 2011, secondo gli ultimi dati Istat riportati nell'edizione 2013 di "Noi Italia", sono scesi a 63,6 persone per milione di abitanti, il 6% in meno rispetto al 2010. Dal 2001 i morti per incidente stradale si sono pressoche' dimezzati. Nel 2010, la rete autostradale italiana si estende per 6.668 km e rappresenta circa il 10% di quella europea. La densita' media e' pari a 22,1 km per mille km quadrati di superficie territoriale, valore superiore a quello medio europeo. Il trasporto di merci su strada ha gestito un traffico di quasi 163 miliardi di tonnellate-km, in aumento del 3,9% rispetto al 2009.  In rapporto alla popolazione, il volume di traffico italiano, pari a 23,5 milioni di tonnellate-km per diecimila abitanti, e' inferiore a quello di tutti i principali partner dell'area dell'euro, ad esclusione di Irlanda, Romania e Cipro.

 

L'Italia presenta una rete ferroviaria che si sviluppa per 5,5 km ogni 100 km quadrati di superficie territoriale. A livello regionale, si conferma la diseguale dotazione di infrastrutture ferroviarie, con Sardegna, Valle d'Aosta e, in parte, Trentino-Alto Adige maggiormente svantaggiate. La rete ad alta velocita' e' attiva in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Campania. Il tasso di motorizzazione nel 2011 e' pari a 610 autovetture ogni 1.000 abitanti, in aumento rispetto al 2010: il nostro risulta uno dei paesi europei piu' motorizzati, con un valore dell'indicatore notevolmente superiore al dato medio dell'Unione.

 

Nel 2010 l'Italia e' divenuto il primo paese europeo per trasporto di passeggeri via mare (con oltre 87,6 milioni di passeggeri) e si conferma al quinto posto per volume del traffico container (8,5 milioni di Teu). L'Italia e' il quinto paese europeo per traffico aereo di passeggeri, con una quota del 10% circa sul totale. In ambito europeo, nel 2011 si e' registrata una ripresa generalizzata del movimento passeggeri. L'87,8% degli occupati e il 71,7% degli studenti utilizza un mezzo di trasporto per recarsi al luogo di lavoro o studio, privilegiando l'automobile. L'uso dei mezzi di trasporto e' piu' diffuso nel Nord-est, mentre nel Mezzogiorno si registra una piu' elevata propensione ad andare a piedi.
 


da agi.it

 


 

Giovedì, 24 Gennaio 2013
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