Venerdì 26 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su

Rassegna alcol e guida del 7 gennaio 2011

A cura di Alessandro Sbarbada, Guido della Giacoma e Roberto Argenta

“MAMMA GLI TURCHI”  LEGGETE COSA HANNO FATTO!!! 

A QUANDO IN ITALIA UNA SIMILE LEGGE? 

VIRGILIO 

Turchia/ Vietati da oggi sponsor alcolici per società sportive 

La legge sulla Gazzetta Ufficiale, un anno per adeguarsi

postato 2 ore fa da TMNews

Istanbul, 7 gen. (TMNews) - Per le società sportive turche da oggi l’alcol è off-limits, se non nel consumo privato, di sicuro nella ricerca degli sponsor. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, infatti, entra in vigore la legge approvata dal parlamento a maggioranza islamico-moderata e guidato dall’Akp, il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo del premier Recep Tayyip Erdogan. Questa norma vieta tassativamente di pubblicizzare marchi bevande alcoliche sulla divisa della squadra o annoverare brand di bevande alcoliche come sponsor, nonchè fare pubblicità a bevande alcoliche durante gare sportive, anche tramite gadgets e loghi.

Una brutta notizia per le squadre, che avranno un anno di tempo per adeguarsi alla normativa, e per molti tifosi, soprattutto quelli della Efes Pilsen, il club di basket che porta il nome della celebre birra turca e che ora dovrà cambiare nome, fa notare il quotidiano Sabah.

Il governo attuale è noto per la sua avversione al fumo e all’alcol, motivata dai gravi danni che reca alla salute, soprattutto a quella dei giovani. Ma molti pensano che dietro le nuove misure si nasconda l’ennesimo tentativo da parte del premier Recep Tayyip Erdogan di rendere più conservatrici le abitudini del Paese.

L’ANGOLO DELLA SCIENZA:

SCOPERTA RELAZIONE TRA ALCOL E IMPULSIVITA’

CORDIS.EUROPA.EU

Una mutazione che favorisce l’impulsività

 [Data: 2011-01-05]

Un team di ricercatori ha identificato un gene associato al comportamento impulsivo grave, in particolare sotto l’influenza dell’alcol.

La scoperta getta una nuova luce sulle cause dell’impulsività e potrebbe portare allo sviluppo di nuove modalità di diagnosi e trattamento delle manifestazioni cliniche caratterizzate da tale comportamento. Lo studio, cofinanziato dall’UE, è stato pubblicato sulla rivista Nature.

L’impulsività, ovvero la tendenza ad agire senza previsione o considerazione delle conseguenze, è un tratto caratteristico di molti comportamenti patologici, tra cui l’aggressività, le dipendenze, la sindrome da deficit di attenzione e iperattività, il disturbo antisociale di personalità e il suicidio. La tendenza ad agire impulsivamente, tuttavia, non è sempre una cosa negativa: quando è necessario prendere decisioni tempestive o quando si tratta di cogliere al volo un’opportunità, può infatti essere un vantaggio.

In questo studio, scienziati finlandesi, francesi e statunitensi hanno esaminato un campione di finlandesi in stato di arresto per crimini violenti non premeditati e non riconducibili ad alcuno scopo preciso.

"Abbiamo scelto di condurre lo studio in Finlandia per il carattere peculiare della genetica medica e della storia della sua popolazione", ha spiegato il primo autore dello studio, il dott. David Goldman del National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism (NIAAA), che fa parte dei National Institutes of Health (NIH).

"I finlandesi moderni discendono da un ristretto numero di coloni originari, una circostanza che ha ridotto la complessità genetica delle patologie. Lo studio della genetica dei soggetti che hanno commesso crimini violenti in Finlandia ha aumentato la probabilità di identificare geni in grado di influenzare il comportamento impulsivo".

I ricercatori hanno confrontato il DNA (acido desossiribonucleico) di 96 soggetti accusati di crimini violenti con quello di altrettanti finlandesi sani e incensurati. Le analisi hanno rivelato che le probabilità dei soggetti violenti di avere una mutazione nel gene HTR2B, che codifica per un recettore cerebrale della serotonina, era tre volte superiore rispetto al gruppo di controllo. La serotonina è un neurotrasmettitore in grado di influenzare molti comportamenti, tra cui l’impulsività.

Tuttavia, i ricercatori evidenziano come la sola mutazione genetica non basti a scatenare un comportamento impulsivo, ma abbia bisogno del contemporaneo effetto dell’alcol.

"I portatori della mutazione a carico del gene HTR2B che avevano commesso crimini da comportamento impulsivo erano maschi ed erano tutti diventati violenti solo dopo aver consumato alcol, che già di per sé porta a un calo delle inibizioni", ha commentato Goldman.

I 17 soggetti portatori della mutazione avevano commesso una media di 5 crimini violenti quali omicidio, tentato omicidio, incendio doloso, percosse e aggressione. Il 94% dei crimini era stato commesso in condizioni di ubriachezza e nella maggior parte dei casi era il risultato di una reazione spropositata a un piccolo fastidio. Gli atti non erano premeditati e i perpetratori non ne hanno tratto alcun beneficio economico. Alcuni familiari dei soggetti violenti sono anch’essi portatori del gene e soffrono di disordini psichiatrici come il disturbo antisociale di personalità.

Sebbene la mutazione individuata compaia apparentemente solo nella popolazione finlandese, la scoperta ha una rilevanza più ampia e potrebbe condurre a nuove forme di trattamento per le patologie correlate al comportamento impulsivo. Si noti però, ammoniscono i ricercatori, che l’impulsività è una questione complessa nella quale intervengono numerosi fattori genetici e ambientali.

Il team di ricercatori ha approfondito lo studio del gene sui topi e dimostrato che, bloccando il gene HTR2B, il loro comportamento diventa più impulsivo. Ora sta invece analizzando le interazioni tra gene e consumo di alcol.

"La scoperta di una mutazione in grado di indurre un comportamento impulsivo in una popolazione umana in determinate condizioni potrebbe avere implicazioni importanti", ha affermato Kennet Warren, direttore facente funzioni del NIAAA, che non ha partecipato al progetto. "L’interazione con gli effetti dell’alcol è interessante, così come il coinvolgimento di un neurotrasmettitore di cui è nota la rilevanza nelle dipendenze e in altri comportamenti".

Per maggiori informazioni:

National Institutes of Health (NIH):

http://www.nih.gov

Nature:

http://www.nature.com/nature

Categoria: Risultati dei progetti

Fonte: National Institutes of Health (NIH); Nature

Documenti di Riferimento: Bevilacqua, L., et al. (2010) A population-specific HTR2B stop codon predisposes to severe impulsivity. Nature 468: 1061-1066. DOI: 10.1038/nature09629.

Codici di Classificazione per Materia: Scienze biologiche; Medicina, sanità; Ricerca scientifica; Coordinamento, cooperazione

RCN: 32918

UNA SQUALLIDA STORIA DI MINORENNI COLPEVOLE ANCHE LA BIRRA

LA SICILIA

Stupro a undicenne: rinvio a giudizio per 2 minori

La Procura li accusa di violenza sessuale e sequestro di persona

Venerdì 07 Gennaio 2011Prima Caltanissetta,pagina 29e-mailprint

 la sede del tribunale dei minorenni Chiusa l’indagine sullo stupro di un ragazzino nisseno di 11 anni: per i due adolescenti che hanno abusato di lui fra non molto sarà chiesto il rinvio a giudizio. Pesanti le accuse che il pubblico ministero della Procura dei Minori, Simona Filoni, contesta ad un quattordicenne e ad un quindicenne che prima di finire in carcere abitavano nello stesso quartiere di Santa Flavia in cui vive lo studente violentato.

Ma non solo dall’accusa di violenza sessuale dovranno difendersi i due giovanissimi (difesi dagli avvocati Maria Francesca Assennato e Sandro Valenza), bensì pure di sequestro di persona e minaccia aggravata. A entrambi, inoltre, vengono contestate le aggravanti di avere abusato di un minore sotto i 14 anni d’età e affetto da inferiorità psichica, perché lo studente di scuola media soffre di alcuni disturbi clinicamente accertati.

Il pomeriggio dello scorso 5 ottobre i suoi due amichetti lo portarono nel garage di uno di loro con la scusa di regalargli alcuni gettoni da spendere alle giostre in occasione della fiera di San Michele. Fra le mura di quel box di via Serpotta, invece, i due minorenni spogliarono l’amichetto e, a turno, abusarono di lui. L’undicenne provò pure ad allontanarsi dal garage, ma il più piccolo dei due aggressori gli tirò il torsolo di una mela appena mangiata per fermarlo, in quanto l’amico si stava rivestendo e temeva che qualcuno potesse vederlo nudo. Fu una vicina di casa, inizialmente, a sentire che i tre ragazzini parlavano per strada di rapporti sessuali senza pudore. Ma quando sentì lamenti inequivocabili provenire dal garage degli orrori di fronte casa sua, la donna avvisò i carabinieri che però all’interno non trovarono più nessuno.

La testimonianza della casalinga fu decisiva per consentire agli investigatori dell’Arma di identificare i due minorenni, successivamente arrestati. Poi, quando il Gip li interrogò, il quattordicenne confessò in lacrime, sostenendo che apparteneva a lui lo sperma rivenuto sulla maglietta del ragazzino. Il più grande, apparso più irrigidito, provò a tirarsi fuori sostenendo che la vittima era consenziente. «È stato lui a provocarci - si difece con il giudice - ma non sono gay. È stato un capriccio, avevamo bevuto quattro lattine di birra e fumato qualche canna…».

Da allora i due studenti nisseni sono detenuti nell’Istituto penale minorile di via Turati. Adesso la Procura, dopo avere chiuso l’inchiesta, chiederà al giudice il processo per i due indagati.

Valerio Martines

ALTRA STORIA DI MINORENNI

IL TIRRENO 

Beve troppo alcol a 14 anni 

Dopo la festa la ragazza finisce in ospedale 

VENERDÌ, 07 GENNAIO 2011

EMPOLI. Si è ubriacata a una festa ed è finita all’ospedale. Non è una novità, ma l’aspetto inquietante è che la protagonista della vicenda è una ragazzina di appena 14 anni. Si è sentita male, al punto che i suoi amici hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza, che l’ha trasportata al San Giuseppe, dove ha trascorso la notte. Un gruppo di adolescenti empolesi aveva organizzato una festa in una casa, dopo aver fatto rifornimento di alcolici e super alcolici. Tra gli invitati anche la quattordicenne di Empoli, che a quanto pare ha bevuto troppo, fino al punto di sentirsi male e perdere i sensi.

 Gli amici, molti dei quali minorenni, hanno cercato di farla riprendere, senza riuscirci. Così hanno chiesto l’intervento dell’ambulanza, che è arrivata sul posto e ha trasportato la giovane all’ospedale San Giuseppe di Empoli, dove è stata trattenuta in osservazione per alcune ore, prima di essere riconsegnata ai genitori.

ALCUNI DATI SULLA SICUREZZA STRADALE

MAURIZIOCAPRINOBLOG.

Meno morti nel 2010? I dati sono incompleti. Piuttosto, le pattuglie...

7 GENNAIO 2011 - 8:30

Al Viminale hanno fatto il loro lavoro, non c’è che dire: come ogni inizio gennaio, hanno diramato i dati dell’attività della Polizia stradale nell’anno appena trascorso, il 2010 in questo caso. Anche nelle redazioni dei giornali hanno fatto il loro lavoro, riportandoli pari pari e puntando nei titoli sul dato apparentemente più importante: la riduzione degli incidenti e dei morti. Peccato che nemmeno stavolta si siano ricordati di aver fornito i dati 2009 appena un mese e mezzo prima e quindi abbiano preso per oro colato il comunicato ministeriale. Così è toccato all’Asaps ricordare che le cifre del Viminale riguardano solo una minoranza degli incidenti rilevati, perché tengono conto solo dell’attività di Polizia e Carabinieri, ignorando quella delle polizie locali, che su strada è superiore e viene elaborata con quasi un anno di ritardo.

L’unico dato significativo è quello delle autostrade, dove la Stradale opera in esclusiva. Ed è un dato poco confortante, perché il trend di diminuzione della mortalità si è arrestato: 18 incidenti mortali più del 2009, anche se le vittime sono state una ventina in meno (dipende soprattutto da quanti erano gli occupanti dei veicoli coinvolti e dal fatto che allacciassero le cinture o no). In ogni caso, sarebbe potuta andare peggio: fino ad agosto, c’era stato un peggioramento non trascurabile, con annesse polemiche. Quindi, negli ultimi mesi dell’anno si è recuperato.

Steso un velo sugli incidenti, c’è da segnalare che le multe per eccesso di velocità sono lievemente calate sia in autostrada sia fuori. Probabilmente perché gli organi di vigilanza statali rispettano l’obbligo di presegnalare e rendere visibili i controlli, introdotto dal 2007 (e infatti una prima battuta di arresto si ebbe anche a inizio 2008). Sarebbe interessante conoscere invece i risultati dei vari corpi di polizia locale, che non di rado disattendono gli obblighi.

Lieve aumento per i controlli antialcol (+3,3%), ma sembra esaurita la grande spinta che - sempre dal 2007 - ha portato anno dopo anno aumenti esponenziali; certo, quando il numero assoluto aumenta (siamo ormai oltre il milione e mezzo, oltre il quintuplo rispetto al 2006) diventa difficile migliorare, ma resta il fatto che i controlli sono tutt’altro che capillari. Nonostante questo, è probabile che la gente abbia un po’ più di paura di essere beccata: il sabato sera la percentuale di positivi è scesa dall’8 al 7% (ma che succede negli altri giorni?).

Il fatto che i controlli antialcol non siano aumentati è probabilmente legato all’intensificazione della vigilanza sui mezzi pesanti: sono due attività che richiedono personale (si usano apparecchi che solo raramente possono essere automatici). E il mini-aumento di organico della Stradale (250 uomini) non ha avuto un impatto significativo, visto che il totale delle pattuglie schierate è anzi lievemente calato. Anche in autostrada, che ormai è la viabilità dove i poliziotti si concentrano sempre più. Solo sommando le cifre con quelle dei Carabinieri si ottiene un numero pressoché costante rispetto al 2009 (oltre quattro milioni e mezzo, considerando tutti i tipi di strada).


AGGIORNAMENTO DELLE "MULTE" DEL CODICE DELLA STRADA 

ASAPS

Aggiornamento sanzioni amministrative pecuniarie ex art.195, comma 3 del decreto legislativo 30.4.1992, n. 285 (Nuovo Codice della Strada).

(Circolare n.300/A/16121/10/101/3/3/14 del 31.12.2010)

MINISTERO DELL’INTERNO

DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA

DIREZIONE CENTRALE PER LA POLIZIA S1RADALE, FERROVIARIA, DELLE COMUNICAZIONI

E PER I REPARTI SPECIALI DELLA POLIZIA DI STATO

Dipartimento della P.S. - Servizio Polizia Stradale

Prot.300/N16121/10/101/3/3/14

Roma, 31 dicembre 2010

Oggetto: Aggiornamento sanzioni amministrative pecuniarie ex art.195, comma 3 del decreto legislativo 30.4.1992, n. 285 (Nuovo Codice della Strada)

Indirizzi ... omessi

Per opportuna conoscenza si comunica che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana-Serie Generale n. 305 del 31 dicembre 2010 il Decreto interministeriale del Ministro della Giustizia, di concerto con Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 22 dicembre 2010 che, ai sensi dell’articolo 195, comma 3, C.d. S, dispone l’adeguamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal Codice della Stradale che troverà applicazione dal l° Gennaio 2011. ...

Per leggere il testo andare al sito dell’ASAPS

https://www.asaps.it/indexpage_n.php?id=30630&categoria=Leggi&sottocategoria=Circolari&pubblicazione=07.01.2011

IL LAVORO DELLE FORZE DELL’ORDINE

LA NUOVA SARDEGNA

Le prime vittime dell’alcol-test

06 gennaio 2011 —   pagina 01   sezione: Olbia

OLBIA. Le prove generali durante la grande festa di Capodanno, con 100 alcol test ai pedoni in festa. Ma la polizia locale ha già messo in pratica la tolleranza zero contro chi guida ubriaco. La campagna di controlli serrati ha già portato al primo intervento concreto e alla prima denuncia.

 Un giovane a bordo di un Fiat Fiorino è stato fermato in via Modena da una pattuglia di motociclisti della polizia locale. Andava contromano sulla strada. Gli agenti lo hanno fatto accostare. Lui con coraggio si è sottoposto all’alcol test. Risultato da record. 2,30 grammi di alcol per litro di sangue. Cinque volte oltre il limite. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. «Come previsto dal codice è stato segnalato alla procura - spiega il comandante della polizia locale, Gianni Serra -. Ora rischia una ammenda da 1500 a 6mila euro. Il codice prevede anche l’arresto da sei mesi a un anno. La sospensione della patente da uno a due anni e la confisca del veicolo se si superano 1,5 grammi di alcol per litro di sangue». Ma il codice della strada dà anche una possibilità a chi finisce davanti al giudice per avere guidato sotto l’effetto dell’alcol. Il nuovo codice della strada prevede che la pena detentiva e quella pecuniaria possano essere sostituite con servizi di pubblica utilità. Lavori socialmente utili che possono essere fatti in centri di assistenza e volontariato, per l’educazione stradale o per la lotta contro le dipendenze. Superato il periodo il giudice cancella del tutto il reato. La polizia locale porta avanti anche il programma di prevenzione. «Continueremo a lavorare con i ragazzi, nelle scuole - spiega Serra -. Riproporremo l’iniziativa sulla sicurezza stradale e non ci stancheremo mai di spiegare effetti, rischi e pericoli di comportamenti fuori dal codice».

 Ma non c’è solo chi si mette a guidare sotto l’effetto dell’alcol. La polizia locale deve fronteggiare anche i furbetti dell’assicurazione. «Da tempo abbiamo stretto i controlli - conclude Serra - anche contro chi falsifica i certificati». Gli agenti sono intervenuti in un incidente in città. Coinvolte nello scontro due auto. Ma è bastato poco per notare che una delle due auto aveva il tagliando dell’assicurazione contraffatto. Nessun artificio tecnologico. Il proprietario dell’auto ha posticipato la scadenza del suo tagliando in modo artigianale. Ha stampato una nuova data e l’ha incollata sul cedolino originale esposto sul parabrezza. Il trucco non è riuscito. (l.roj)

CONSEGUENZE DEL CONSUMO DI VINO, BIRRA ED ALTRE BEVANDE ALCOLICHE: DENUNCE, VIOLENZA, INCIDENTI,

WALLSTREETITALIA

GERMANIA: PASTORE VIOLENTA DONNA IN CHIESA, LICENZIATO

(AGI) Berlino- Ha fatto ubriacare una parrocchiana e l’ha stuprata tra i banchi della sua chiesa: licenziato il pasore Michael G.

Pubblicato il 07 gennaio 2011 | Ora 12:47

 (AGI) Berlino - Ha fatto ubriacare una parrocchiana poi l’ha stuprata tra i banchi della sua chiesa. Protagonista dell’incredibile vicenda, rivelata dal quotidiano ’Bild’, e’ stato un pastore protestante nel quartiere di Altona, ad Amburgo, Michael G., 49 anni, sposato e padre di tre figli, che al termine di una predica serale ha organizzato una festicciola per i suoi fedeli, allietata da abbondanti bevute di vino rosso. Tra i presenti c’era anche Susanne N., 32 anni, che alla fine e’ rimasta sola con il pastore .

LA NAZIONE

Violentata e picchiata da un ’amico’, arrestato

L’uomo è accusato di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni e danneggiamento

Firenze, 7 gennaio 2011 - Una donna italiana è stata segregata in casa, colpita con schiaffi e pugni e violentata ripetutamente da un amico. La vittima ha denunciato l’accaduto alla polizia ferroviaria della Toscana, che ha bloccato e sottoposto a fermo un marocchino di 34 anni. Gli abusi sarebbero avvenuti nel Fiorentino.

L’uomo, irregolare, è accusato di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni e danneggiamento. Secondo quanto denunciato dalla donna, i due, che si conoscono da tempo, a Capodanno si sarebbero dati appuntamento alla stazione di Firenze e avrebbero trascorso la serata insieme, da amici. Poi, con un pretesto, l’uomo l’avrebbe attirata a casa sua, dove, ubriaco, l’avrebbe segregata e picchiata, costringendola a rapporti sessuali.

A seguito della denuncia, presentata il 2 gennaio, gli agenti hanno accompagnato la donna all’ospedale di Careggi, dove i sanitari le hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni e compatibili con l’aggressione. Gli agenti sono risaliti al nordafricano, già conosciuto alle forze dell’ordine, e lo hanno bloccato: il 31 dicembre, durante un pattugliamento alla stazione, era stato visto anche dagli agenti insieme alla donna.

IL GAZZETTINO

Ubriaco aggredisce una donna nel centro di Firenze

La vittima dell’aggressione, una cinese di 35 anni, stava camminando sul marciapiede quando l’uomo ubriaco, l’ha inseguita e le è saltato addosso

Firenze, 7 gennaio 2010 - E’ stato arrestato dagli agenti del ’posto mobile’ di polizia, un uomo di 35 anni, honduregno, irregolare. La polizia presidiava nella notte la zona di via Palazzuolo, nel centro di Firenze, quando l’uomo dopo aver aggredito una donna, si è scagliato contro i poliziotti, ferendoli lievemente.

La vittima dell’aggressione, una cinese di 35 anni, stava camminando sul marciapiede quando l’immigrato, ubriaco, l’ha inseguita e le è saltato addosso. I poliziotti hanno udito le grida d’aiuto e si sono precipitati a soccorrere la cinese, ingaggiando una colluttazione con l’honduregno per fermarlo ed arrestarlo.

Da alcuni giorni, spiega la polizia in una nota, la notte, nei quartieri di Santa Maria Novella, Santo Spirito e Santa Croce, viene spostato il camper che di giorno presidia invece la zona del Duomo e San Lorenzo.

REPUBBLICA

Ubriaco dopo lite scappa in bici

denunciato per stato d’ebbrezza

(06 gennaio 2011)

Il curioso episodio ieri sera a Firenze: un egiziano torna a casa sbronzo e la moglie non lo fa entrare.

Poi chiama il 113 che interviene e lo trova in strada: l’uomo aggredisce gli agenti e scatta la denuncia.

Ubriaco voleva rientrare in casa ma quando la moglie gli ha chiuso la porta, ha iniziato a dare in escandescenze. E dopo l’arrivo delle volanti ha cercato di scappare in bicicletta: così è stato denunciato anche per guida in stato di ebbrezza. Il fatto è avvenuto ieri sera alle 21.30 in via San Giovanni a Firenze. Le volanti sono intervenute per una lite particolarmente accesa tra una donna, 60enne italiana, e il suo compagno di nazionalità egiziana.

Quest’ultimo in preda ai fumi dell’alcool voleva rientrare nell’abitazione a tutti i costi e di fronte al rifiuto della sua compagna, che lo aveva visto troppo ubriaco, ha iniziato a dare calci alla porta di casa. La donna, spaventata, ha quindi contattato il 113 che ha rintracciato l’uomo proprio mentre si stava allontanando a bordo della propria bicicletta. L’egiziano, vistosi raggiunto, ha aggredito con calci e spinte gli agenti per impedire la propria identificazione, ma dopo una breve colluttazione è stato bloccato e finalmente identificato. Per il 52 enne nordafricano incensurato e in regola con il permesso di soggiorno, è scattata una denuncia per resistenza e per guida in stato di ebbrezza della bicicletta su cui si trovava al momento del controllo della volante.

IL TIRRENO

Qualche drink in più e si schianta su 3 auto 

VENERDÌ, 07 GENNAIO 2011

GROSSETO. Aveva appena finito di festeggiare la vigilia della Befana, facendo qualche brindisi in più del dovuto, quando è andato a schiantarsi contro tre auto parcheggiate lungo via Lago di Varano. Un uomo di 31 anni, al volante di una Volkswagen Polo, ieri mattina alle quattro ha perso il controllo dell’auto ed è finito contro le tre vetture parcheggiate.

 L’uomo, che stava viaggiando verso via Senese è stato soccorso dal personale del 118 e accompagnato al pronto soccorso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno sottoposto il trentunenne all’alcoltest. Chiaro il risultato, il ragazzo aveva bevuto qualche drink di troppo. Arrivato all’ospedale è stato messo sotto osservazione, ma le sue condizioni non sono fortunatamente gravi. L’unica conseguenza, oltre a dover ripagare le auto danneggiate, la denuncia per guida in stato di ebrezza.


TRENTINO

Sbronzo al volante, denunciato

VENERDÌ, 07 GENNAIO 2011

CIMEGO. Quando, verso le 22 di mercoledì, l’hanno fermato per un normale controllo, i carabinieri della stazione di Condino hanno subito capito che “qualcosa” non andava. La conferma ufficiale è arrivata con i risultati dell’alcoltest: il 52enne di Storo stava guidando con un tasso di 2.30 g/l di alcol. Quasi cinque volte oltre il limite consentito. Denunciato per guida in stato d’ebbrezza, auto e patente sequestrate.

GIORNALENISSENO.COM

Aggressione al centro di Pian del Lago, arrestato afgano          

07 gennaio 2011

È finito in carcere un afghano richiedente asilo politico che ha aggredito un poliziotto e un militare che si occupano della vigilanza del centro di accoglienza di Pian del Lago. Si tratta di Abdulnasir Rica, di 28 anni, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. L’extracomunitario, completamente ubriaco, s’è scagliato contro un caporale dell’Esercito, prendendolo a schiaffi quando il militare l’ha identificato per verificare se l’afgano fosse effettivamente alloggiato nella struttura. L’afgano è stato bloccato da altri militari, ma ha continuato a reagire violentemente aggredendo anche un sovrintendente della Polizia di Stato.

L’ECO DI BERGAMO

Ubriaco, danneggia un bar

poi picchia anche i carabinieri

6 gennaio 2011 Cronaca

Aveva bevuto decisamente troppo: tanto che all’improvviso, senza che nessuno gli avesse detto nulla, ha cominciato a dare in escandescenze e a danneggiare arredi e suppellettili del bar di San Pellegrino. Sono arrivati i carabinieri, e lui li ha presi  pugni.

Tutto è accaduto nella serata di mercoledì, 5 gennaio, in un locale di via Papa Giovanni a San Pellegrino Terme. Il protagonista è un 54enne italiano, residente a San Giovanni Bianco. La sua furia s’è scatenata intorno alle 22,30.

Tanto che i titolari del bar, proccupati, hanno dato l’allarme al 112: sul posto sono accorsi i militari della stazione di Piazza Brembana. Quando i carabinieri hanno cercato di riportarlo a più miti consigli, lui ha reagito con violenza, sperrando pugni.

Un militare è anche finito in ospedale per farsi medicare: ha una prognosi di 4 giorni. Il 54enne invece è finito direttamente in cella e venerdì mattina sarà processato per direttissima: deve rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che dei danni provocati al bar.

SAVONANEWS

Savona: ubriaco al volante semina il panico, fermato dall’Arma

L’uomo, alla guida di un furgone Ford Transit, di proprieta’ del suo datore di lavoro, ha fatto numerosi testa coda sull’Aurelia tra Vado e Savona

E’ stato notato da un maresciallo dei carabinieri in licenza mentre, alla guida di un furgone Ford Transit, di proprieta’ del suo datore di lavoro, faceva numerosi testa coda sull’Aurelia tra Vado e Savona. Dopo un inseguimento il sottufficiale dell’Arma e’ riuscito a bloccare il mezzo e ad avvertire una pattuglia di colleghi subito intervenuta nei pressi di piazza Leon Pancaldo. Nei guai e’ finito R.A., 27 anni, savonese, ma residente ad Albisola, sottoposto all’alcoltest e’ risultato positivo per una quantita’ di 1,90 grammi/litro, assai superiore ai limiti previsti dalla legge. E’ stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e rischia la decurtazione di 10 punti dalla patente, la sospensione della patente da 2 a 4 anni e una forte multa che potrebbe arrivare anche a 7 mila euro. Il mezzo non e’ stato sequestrato perche’ di proprieta’ del suo datore di lavoro.

LASICILIA

Denunciati per guida in stato di ebbrezza

Venerdì 07 Gennaio 2011Prima Messina,pagina 29e-mailprint

Taormina. Controlli serrati, anche a chiusura delle feste, da parte dei carabinieri della Compagnia di Taormina - guidati dal capitano Gianpaolo Greco - che, nei giorni scorsi, hanno effettuato numerose attività in tutto il comprensorio jonico. Alla fine il bilancio è stato di cinque persone denunciate.

I militari della stazione di Giardini Naxos hanno segnalato all’autorità giudiziaria un 31enne disoccupato taorminese, sorpreso ubriaco alla guida della propria Mitsubishi Pajero. All’uomo è stata ritirata la patente e sequestrato il veicolo.

I colleghi della stazione di Taormina hanno, invece, denunciato una studentessa 19enne di S. Teresa, anche lei al volante, della sua Renault Clio, in evidente stato di ebbrezza. Anche per lei ritiro della patente e sequestro del mezzo.

I carabinieri della stazione di S. Teresa hanno, invece, segnalato un 38enne disoccupato incensurato di Roccalumera, fermato alla guida della sua Fiat Uno sprovvista di copertura assicurativa e con il contrassegno assicurativo contraffatto. Nel corso dei servizi sono state elevate numerose contravvenzioni per violazioni delle norme del Codice della strada, tra cui il mancato utilizzo del casco protettivo.

Al.Ser.

IL GAZZETTINO

Auto impazzita blocca il tram

Venerdì 7 Gennaio 2011,

Ennesimo stop forzato per il tram. Stavolta a creare l’intoppo, ieri pomeriggio poco dopo le cinque, una Fiat Punto "impazzita" finita di traverso sulle rotaie in via San Donà a Carpenedo, all’altezza della fermata nei pressi della Sanitaria in corrispondenza del civico 136, prima di entrare in via Ca’ Rossa. Dai primi riscontri eseguiti dagli agenti del Reparto motorizzato della Polizia locale, l’auto è sbandata autonomamente, urtando in maniera violenta il marciapiede della piattaforma tanto da spezzare il semiasse e da spaventare non poco i passeggeri in attesa a poca distanza.

      Inevitabile l’interruzione del servizio con i "siluri" rosso amaranto fermi nel senso di marcia verso piazza Barche e la tempestiva attivazione di corse sostitutive con autobus-navetta sulla linea via Monte Celo-via Colombo.

      Contenuti, a detta dei vigili urbani, i disagi al traffico veicolare in un tratto di circolazione a senso unico alternato. Il ripristino della funzionalità dei binari attorno alle diciotto non appena si è riusciti a rimuovere la vettura con l’arrivo del carroattrezzi e lo sgombero della carreggiata.

      Il conducente dell’utilitaria, un trentanovenne residente in zona, è stato sottoposto all’alcoltest ed è risultato positivo: di qui il ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza.

      Del tutto sobrio, invece il chioggiotto che sulla sua Mercedes alle otto del mattino di San Silvestro ha praticamente fatto strike paralizzando addirittura due tram in contemporanea sempre in via San Donà. A creare l’impasse il sorpasso azzardato del "12" accostato alla fermata "Pineta": una manovra per altro vietata conclusa con la macchina incastrata a mo’ di sandwich fra i due convogli che si stavano incrociando provenienti da direzioni opposte. Oltre quarantamila i danni stimati da Actv una volta portate le carrozze in deposito: fiancate da rifare e vetri infranti da sostituire. (m.and.)


ALCOL E SCI

CORRIERE DEL TRENTINO

Sciatrice nella scarpata, salvata dalla polizia

TRENTO — Il copione è lo stesso per ogni stagione. E i bilanci delle stagioni sciistiche assomigliano sempre di più a bollettini di guerra. È accaduto lo scorso anno e anche quest’anno il soccorso piste è alle prese tutti i giorni con decine di incidenti in pista, spesso anche piuttosto seri. L’ultimo, in ordine di gravità, a Cima Uomo, a Passo San Pellegrino, dove un ragazzo di 15 anni è stato soccorso dai sanitari del 118 con l’elicottero dopo una brutta caduta con gli sci. Il ragazzo ha riportato diverse fratture. Una turista russa di 34 anni deve invece ringraziare l’occhio attento degli agenti del soccorso piste della polizia in servizio a Campiglio. La donna, infatti, poco esperta, stava scendendo lungo la pista, definita azzurra, «10 collegamento Campiglio» , quando ha perso l’equilibrio ed è piombata nella scarpata contro un albero. Una zona piuttosto nascosta che non si vedeva bene dalla pista, ma i due agenti si sono accorti e sono intervenuti. Con delle corde legate alla lettiga spinale l’hanno trasportata fino a valle e poi l’hanno consegnata ai sanitari che l’hanno portata all’ospedale di Tione, con un grave trauma cranico. La turista è stata fortunata, ma poteva davvero andare peggio e così il vice questore Salvatore Ascione raccomanda la massima attenzione. Ecco alcuni consigli. «Bisogna sempre misurare la velocità, il tipo di pista alle proprie capacità— spiega — spesso gli incidenti sono frutto di una sopravvalutazione delle proprie abilità. Attenzione anche ai sorpassi e non bisogna mai fermarsi in mezzo alla pista, attenzione anche all’alcol, non è vietato, ma gli effetti sono gli stessi che produce sulla guida delle auto» . E il casco? «È obbligatorio solo fino ai 14 anni, ma è consigliato per tutti» . D. R.

INIZIATIVE DI INFORMAZIONE E PREVENZIONE

IL GAZZETTINO

Al via il progetto per prevenire il consumo nei giovanissimi

A scuola il pool anti-alcol

Accordo educativo fra istituti, amministrazione e soci dell’Acat

Venerdì 7 Gennaio 2011,

PORDENONE - Tolleranza zero contro i baby alcolisti, il 2011 si apre con l’arrivo nelle scuole di Maniago del pool anti-alcol. Si tratta di un progetto di educazione alla salute che, per quanto riguarda nello specifico il consumo e l’abuso di bevande alcoliche tra i minorenni, vedrà la collaborazione di diversi enti e gli istituti scolastici si avvarranno dell’esperienza dei volontari dell’Acat. È il risultato del lavoro della commissione consiliare che si sta adoperando con grande impegno per dare una risposta al problema. Tra le azioni da mettere il progetto mira ad individuare all’interno delle classi le situazioni di difficoltà già sfociate o che potrebbero sfociare nel consumo di alcolici e a programmare interventi in caso di bisogno.

      Da questo punto di vista la scuola media Guglielmo Marconi si trova un passo avanti avendo già iniziato ad affrontare tale tematica, in maniera autonoma, con la locale associazione club alcolisti in trattamento. Tanto che è già previsto nell’ambito del Piano dell’offerta formativa, un progetto di educazione alla salute da realizzare in collaborazione con gli stessi volontari dell’Acat.

      In concreto l’idea è quella di rivolgersi agli studenti delle classi seconde in quanto è stato rilevato che a quella età che emergono alcuni problemi o disagi legati all’alcol. L’intervento sarà di natura educativa e preventiva e proseguirà anche in terza media in modo che possa essere un intervento di respiro più ampio.

      Nelle prossime settimane, la Commissione consiliare si riunirà nuovamente per tentare una sintesi delle esigenze dei dirigenti scolastici e definire un progetto condiviso che armonizzi le loro necessità con le proposte dell’amministrazione e degli stessi volontari dell’Acat maniaghese.

INIZIATIVE IN SOBRIETA’

IL TIRRENO 

Befana senza alcolici Montignoso fa festa cantando in piazza 

VENERDÌ, 07 GENNAIO 2011

MONTIGNOSO. La festa della Befana non ha riservato brutte sorprese: Montignoso ha salutato la vecchina senza eccessi e con tanta serenità. Nonostante le centinana di persone che si sono divertite a ballare e a cantare fino a notte inoltrata. Merito dei provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale. Sono solo un brutto ricordo i problemi di ordine pubblico che ci sono stati negli anni passati. Protagonista è stato «La notte dei Pefan», il gruppo folkloristico di Montignoso e il gruppo folk Cervaiolo 85, che hanno portato il canto della Befana, rigorosamente in dialetto, in tutto il territorio. I borghi di Gabbiano,

Sabato, 08 Gennaio 2011
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK