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Comunicati stampa 03/01/2008

Guida in stato di ebbrezza - In Italia chi guida ubriaco, a velocità folle, sorpassa in curva, magari senza patente e distrugge una famiglia, purché si fermi e si metta a disposizione della polizia non è mai passibile di arresto
Migliorano però nettamente i dati degli incidenti del fine settimana dopo la legge 160

-9% i sinistri, -21% le vittime (-28% i morti di notte)
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Foto Coraggio


Siamo veramente stupiti nel constatare che ci si “stupisca” del fatto che chi distrugge una famiglia perché ubriaco alla guida, non vada poi a finire in galera.
Come dicono molti addetti ai lavori in divisa, il nostro è un Paese nel quale sulla strada si può uccidere come si vuole e non si paga. Mai. Un esempio. Se un ubriaco alla guida con valore alcolemico anche altissimo (2/3 g/l), fa un sorpasso in curva, a velocità folle, magari anche senza patente, ammazza 3 o 4 persone e distrugge una famiglia, purché si fermi e si metta a disposizione della polizia giudiziaria, non è mai passibile di arresto immediato  in quanto  l’ipotesi di arresto facoltativo prevista dal 589 CP in questi casi non scatta per la specifica previsione esimente dell’art189/8° CdS (Comportamento in caso di incidente – Articolo sulla pirateria stradale).
Poiché è noto che per la violenza stradale da guida in stato di ebbrezza l’attuale assetto normativo fa sì che l’ipotesi di omicidio volontario non regga, serve una modifica legislativa che fissi in modo preciso e specifico le ipotesi di dolo eventuale.

Al momento la più forte azione attivabile è la leva dei controlli con l’etilometro. Con l’inasprimento delle sanzioni del CdS intervenuto dopo l’entrata in vigore della recente legge 160, la norma che vieta anche la somministrazione di alcolici dopo le due di notte si iniziano a vedere i primi risultati.
Secondo una analisi dell’Asaps, confrontando i dati degli incidenti stradali del fine settimana nei primi 9 mesi del 2007 rispetto allo stesso periodo del 2006 e confrontandoli con le 11 settimane del trimestre ottobre –dicembre 2007 (dopo l’entrata in vigore della legge 160 fino al 16 dicembre), si può constatare che gli incidenti sono passati da un -6% a -9%, i morti sono passati da -4,6% nei primi 9 mesi  a -21,7% nelle settimane di ottobre-dicembre, i feriti da -4,4% a -11,5%. Rilevante il dato del miglioramento delle vittime fra i giovani sotto i 30 anni, passate da + 0,3% nei primi 9 mesi a -21,9% negli ultimi 3 mesi. Le vittime nelle notti del fine settimana sono passate da -6,4% a -28,4%, una diminuzione ben quattro volte superiore a quella dei primi 9 mesi.

Anche i 3 giorni natalizi 24-25-26 hanno dato risultati confortanti con 25 vittime rispetto alle 40 del 2006 e del 2005 (-37,5%).
Servono quindi più pattuglie attrezzate su strada per arrivare ad almeno 2/3 milioni di verifiche, con l’eliminazione della facoltà di rifiutare il controllo con l’etilometro e una specifica normativa sul dolo eventuale, insieme ad una informazione corretta e non viziata dalla tutela di interessi economici. Allora i risultati arriveranno.

Forlì 27.12.2007

Giordano Biserni
Presidente Asaps


Incidenti fine settimana primi 9 mesi 2006 2007


Incidenti fine settimana Ottobre III settimana dicembre 2006 e 2007


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Giovedì, 03 Gennaio 2008
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