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Comunicati stampa 18/08/2007

Comunicato Stampa - Meno velocità uguale a più sicurezza. In autostrada il sistema di controllo Tutor sembra dare risultati ottimi e indiscutibili. I morti sono diminuiti del 23% in luglio e addirittura del 45% nelle prime due settimane di agosto.

 

Sentiamo spesso parlare pseudo esperti di velocità sulle strade e autostrade (piste escluse) che insistono, con argomenti da bar sport, nel dire che la velocità non è certo la prima causa degli incidenti stradali..

Premettiamo che i sistemi di sicurezza della auto dall’airbag all’Abs e compagnia cantando non sono stati costruiti per consentirci di andare più forte in auto, ma per far calare la sinistrosità e le sue eventuali conseguenze. Per altro una vettura alla velocità di 100 km/h nel tempo di reazione medio di 1 secondo percorre 28 metri. Una cosa è che la guidi Raikonen, una cosa è che la guidi il commenda 80enne. Perché se il tempo di reazione diventa di 2 secondi ecco che i metri percorsi diventano 56. Per non parlare della variabile telefonini (tempo medio di assorbimento funzioni chiamata/risposta) dai 2 ai 3 secondi. Fate un po’ i conti.

Una cosa è certa se la velocità non è la causa degli incidenti, sicuramente è la causa dei morti e delle lesioni gravi sulle strade.

Lo dimostrano benissimo i risultati ottenuti col Tutor, e con gli altri sistemi fissi di controllo velocità, sulla rete autostradale.

Nel mese di luglio 2007 sulla rete autostradale, sulla base di dati indiscutibili in quanto vi opera la sola Polizia Stradale, gli incidenti sono diminuiti del 3,5%,  i feriti sono cresciuti dell’1%, i morti, 57 in totale, sono diminuiti di ben il 23%, rispetto ai 74 del luglio 2006.

Se andiamo ad esaminare agosto, fino a Ferragosto compreso, le positive sorprese si fanno ancora più eclatanti. Infatti nel periodo 1-15 agosto gli incidenti sulla rete autostradale sono diminuiti dell’ 11,7% (il dato complessivo dei rilievi della Polizia Stradale sull’intera rete, quindi statali e provinciali comprese,è di -12,6%).

I feriti nella prima quindicina ferragostana sono stati nelle autostrade 933, con un calo di 179 e del 16,1% rispetto ai 1.112 della stessa quindicina del 2006. I morti delle prime 2  settimane di agosto 2007 sono stati sull’intera rete autostradale 18, mentre l’anno scorso furono 33. Ben 15 in meno pari a un clamoroso -45,4%.

La rete autostradale è soggetta a controlli ormai pervasivi della velocità, con postazioni fisse, ma soprattutto con i sistemi Tutor sempre più diffusi. La velocità media secondo le ultime analisi è diminuita del 16 km/h  le velocità di punta sono diminuite in media addirittura di 23 km/h.  .Nei tratti sottoposti a controllo col Tutor, nei primi 8 mesi, il tasso di incidentalità è diminuito del 22,19%. I feriti del 23,21%, e i decessi del 38,05%.

Risultato una minor velocità fa morire molto meno.

Speriamo che ora dopo il preavviso luminoso per gli autovelox mobili, non si voglia demolire anche il sistema Tutor.

 

Forlì 17 agosto 2007

 

                                                                                            Giordano Biserni

                                                                                           Presidente Asaps

Sabato, 18 Agosto 2007
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