I vettori stranieri più a norma rispetto agli italiani

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(ASAPS) – Meno irregolarità tecniche e amministrative, ma a sbagliare di più sono i vettori italiani. Questo l’esito dei primi nove mesi di controlli effettuati sui mezzi pesanti con i Centri Mobili di Revisione. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state effettuate 7.734 verifiche (10mila furono quelle totali nel 2005), 859 mediamente al mese, che hanno fatto registrare un decremento, rispetto allo stesso periodo del 2005, 3,8% per quel che riguarda i controlli amministrativi e -1,2% per quelli tecnici.

CONTROLLI SU VEICOLI COMMERCIALI (Oltre 3,5 tonn.) - PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE 2006

Nel quadro complessivamente positivo, da attribuire quasi totalmente ai vettori comunitari ed extra-comunitari, emerge però un dato preoccupante. A compiere maggiori infrazioni sono i camionisti italiani, che rappresentano il 72,6% dei controlli, con quote ben al di sopra della media. In particolare le irregolarità amministrative (-10,8%) segnano una lieve ripresa in aprile passando dal 6,5% del 2005 al 7%. L’aumento di quelle tecniche a carico degli autotrasportatori nazionali (+1,5%) è compensato dalla diminuzione delle comunitarie (-6,6%) ed extracomunitarie (-10,1%). Calo generale per le anomalie tecniche gravi scese del 2,3%. Contributo consistente a questo risultato è dato dai vettori extracomunitari (-5,7%).

Settembre (2005) VS Settembre (2006)
E’ il mese in cui si è registrato l’aumento delle infrazioni tecniche (+3,8%) da addebitare principalmente ai camionisti nazionali, che incrementano di quasi cinque punti il numero di irregolarità. Questo significa che dopo anni di controlli con i Centri di Revisione Mobile gli autisti stranieri, comunitari e non, prestano maggiore attenzione alla manutenzione dei propri camion. Attenzione che, esaminando i dati, evidentemente gli italiani non hanno avuto. (ASAPS)

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