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Sbirri Pikkiati 04/03/2015

AGGRESSIONI IN SERIE DA BRESCIA A CATANIA E OLTRE...
•Brescia
Aggrediti agenti della Polizia Locale, quattro in ospedale. Arrestati italiano e cinese

•Catania
Ubriaco tampona auto e aggredisce poliziotti
Il soggetto è stato immediatamente raggiunto e bloccato e, al momento del controllo, i poliziotti si sono immediatamente accorti del suo forte stato di ebrezza alcolica: in realtà, le fasi del"contatto" con l'uomo sono state piuttosto concitate, visti i continui tentativi di aggressione subiti dai poliziotti
 

Aggrediti agenti della Polizia Locale, quattro in ospedale. Arrestati italiano e cinese
03.03.2015 - Due episodi di violenza hanno portato quattro agenti della Polizia Locale di Brescia in ospedale con ferite guaribili in 5 giorni.  Il primo è successo nella notte. Quando era circa l'1,30 è scoppiata una lite nel piazzale della Stazione tra un cittadino italiano di 43 anni e un rumeno. Gli agenti della Locale hanno tentato di dividerli ma l'italiano si è scagliato contro di loro assestando calci e pugni. Una volta bloccato gli agenti l'hanno portato al comando di via Donegani dove ha accusato un malore ed è stato trasportato in ospedale in codice giallo.  L'altro episodio è successo nel pomeriggio di lunedì in via Rose dove un cittadino cinese è stato sorpreso a gettare rifiuti sul territorio comunale. Sorpreso da un agente della Locale, l'uomo è stato multato. Peccato che non l'abbia presa proprio bene e abbia iniziato a dare in escandescenza aggredendo il poliziotto che è finito in ospedale. Arrestato ai domiciliari, oggi verrà processato per direttissima.
 
Fonte della notizia: bsnews.it



Viale Mario Rapisardi, ubriaco tampona auto e aggredisce poliziotti
Il soggetto è stato immediatamente raggiunto e bloccato e, al momento del controllo, i poliziotti si sono immediatamente accorti del suo forte stato di ebrezza alcolica: in realtà, le fasi del"contatto" con l'uomo sono state piuttosto concitate, visti i continui tentativi di aggressione subiti dai poliziotti
03.03.2015 - Lo scorso pomeriggio, agenti di una Volante sono intervenuti in viale Mario Rapisardi dove era stato segnalato un uomo che, alla guida della propria auto, aveva causato alcuni tamponamenti, fuggendo subito dopo. Il soggetto è stato immediatamente raggiunto e bloccato e, al momento del controllo, i poliziotti si sono immediatamente accorti del suo forte stato di ebrezza alcolica: in realtà, le fasi del “contatto” con l’uomo sono state piuttosto concitate, visti i continui tentativi di aggressione subiti dai poliziotti i quali, alla fine, sono stati costretti a recarsi in ospedale. L’arrestato, il catanese R.A., incensurato di 72 anni, è stato posto agli  arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
 
Fonte della notizia. cataniatoday.it



Completamente fuori controllo, trans picchia tassista e poi aggredisce agente
Il trans è adesso accusato di percosse, danneggiamenti, violenza privata e resistenza al pubblico ufficiale. Prossima udienza fissata al settembre prossimo
03.03.2015 - Un racconto che ha il sapore della penna di Charles Bukowski e che forse il celebre scrittore avrebbe scritto volentieri, inserendolo magari in “Storia di ordinaria follia”. Protagonista della vicenda un trans. Vittima in questione un povero tassista, prima insultato e poi malmenato.
Secondo la ricostruzione effettuata in aula, il trans avrebbe fermato il taxi intorno alle 4 del mattino, chiedendo in maniera alterata di essere accompagnato in un determinato posto. Poi l’ira fuori controllo: “colpiva il tassista con violenza al collo, facendogli cadere gli occhiali. - si legge nel capo d’imputazione - E successivamente, uscito dall’abitacolo, distruggeva il tergilunotto posteriore del taxi”. A quel punto è scattato immediatamente l'intervento della volante della Questura di Perugia. Ingiurie e botte anche a un agente. Minuti interminabili che sono terminati con una bella denuncia. Il trans è adesso accusato di percosse, danneggiamenti, violenza privata e resistenza al pubblico ufficiale. Prossima udienza fissata al settembre prossimo.
 
Fonte della notizia: perugiatoday.it



Ambulante bengalese aggredisce vigile, una denuncia a Palermo
L'uomo multato perché aveva una bancarella abusiva a piazza Verdi
02.03.2015 - Un venditore 39enne bengalese è stato denunciato a Palermo per lesioni al pubblico ufficiale che lo aveva multato. L'uomo, insieme a un connazionale, era stato multato perché stazionava in piazza Verdi con la propria bancarella abusiva. Per questo ha reagito colpendo con un pugno il vigile urbano che lo aveva sanzionato. Processato per direttissima, il bengalese è stato sottoposto all'obbligo di firma. "I controlli nel cosiddetto "salotto" di Palermo sono costanti e viene presidiato da una postazione fissa in piazza Regalmici e da un servizio di pattugliamento, entrambi protratti fino alle ore serali" dice il comandante della polizia municipale, vincenzo messina. Nel mese di gennaio 2015, il bilancio degli interventi effettuati dal nucleo controllo attività commerciali, annovera  35 accertamenti, 7 dei quali effettuati in via Principe di Belmonte, 13 sull'asse di via Ruggiero Settimo e 6 in via Salvatore Spinuzza, di fronte al Teatro Massimo. Dei 35 controlli effettuati nei confronti di esercenti ambulanti, 19 sono stati riscontrati in regola con le autorizzazioni, mentre a 16 venditori che stazionavano con le loro bancarelle nelle suddette vie, sono state comminate altrettante sanzioni per un importo di circa 2.800 Euro. In cinque casi sono stati sequestrati accessori per cellulari, gadgets ed oggettistica varia, per un controvalore di circa 4.000 euro, procedendo contro ignoti, poichè per evitare le multe, gli ambulanti hanno preferito darsi alla fuga, abbandonando sul posto, la bancarella con la merce.
 
Fonte della notizia: palermo.repubblica.it



Pescara: arrestato senegalese per minacce a pubblico ufficiale
PESCARA 02.03.2015 - Nella notte trascorsa, verso le ore 3.30 in piazza San Francesco di Pescara, la Polizia di Stato ha arrestato Tidiane Omar Ba, senegalese di anni 33 per i reati di resistenza e minacce gravi a Pubblico Ufficiale, nonché segnalato all’Autorità Amministrativa per ubriachezza.
Lo straniero è stato raggiunto in un locale pubblico su segnalazione di una persona molesta. L’uomo nel frangente si presentava a torso nudo ed inveiva minacciosamente nei confronti del personale del locale e, nonostante la presenza degli agenti di Polizia, persisteva nel suo atteggiamento, divenendo sempre più aggressivo, opponendosi agli operanti con ripetute e veementi minacce, nonchè fisicamente e persistendo in tale condotta colpendo ripetutamente anche le parti interne del veicolo di servizio, su cui era stato condotto. Il Tidiane veniva recato in Questura, ove veniva trattenuto a disposizione dell’A. G. in attesa dell’odierno giudizio per direttissima; egli risultava già titolare di numerosi precedenti a suo carico. L’intervento e l’esecuzione dell’arresto è stato operato da personale della squadra volante della Questura.
 
Fonte della notizia: abruzzoweb.it



 Minaccia i carabinieri con un machete: arrestato
L'episodio, che ha visto protagonista un nomade di 30 anni, è accaduto sabato a Ragogna (Udine). L'uomo è accusato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, furto e guida senza patente
02.03.2015 - Un cittadino di etnia nomade, M.H. di 30 anni, residente a Rive D'Arcano è stato arrestato dai carabinieri di Udine, sabato pomeriggio, a Ragogna. L'uomo ha fatto scattare l'allarme di un'abitazione che aveva preso di mira e voleva svaligiare ed è stato arrestato in flagranza di reato. Nella fuga, il giovane ha minacciato i militari con una scimitarra. L'episodio è avvenuto a Ragogna (Udine) e ora l'uomo dovrà rispondere delle accuse di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, furto e guida senza patente.L'allarme dell'abitazione, già visitata in precedenza dai ladri, è scattato intorno alle 15.30. Immediata la chiamata dei vicini al 112 che sono arrivati sul posto con una pattuglia della stazione di Majano, trovando la porta d'ingresso abbattuta. E' stato il rumore avvertito in una stanza della casa a far entrare in azione i carabinieri che hanno cercato di fermare il ladro e sono stati minacciati dal giovane che aveva il volto coperto da uno scaldacollo e impugnava una scimitarra lunga circa 50 centimetri, appena sottratta nell'abitazione. n casa i militari hanno trovato la refurtiva, tra cui un pugnale con manico in madreperla, che il ladro aveva già arraffato e nascosto in una federa. Sottoposto all'obbligo di dimora nei comuni di Rive e San Daniele del Friuli, prima di uscire per commettere il furto, il nomade aveva chiamato i Carabinieri per comunicare che sarebbe andato a fare "una passeggiata". E' stato segnalato quindi anche per violazione degli obblighi.
 
Fonte della notizia: ilfriuli.it



Sanremo: violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, arrestato 37enne marocchino
L'arrestato questa mattina in Tribunale a Imperia ha affrontato il giudizio direttissimo al termine del quale ha patteggiato 8 mesi di reclusione, pena sospesa.
02.03.2015 - Finisce davanti al Giudice l’avventura di un 37enne cittadino extracomunitario di origini marocchine E.Q.M., il quale, in preda ai fumi dell’alcool, nella tarda serata di ieri ha attirato l’attenzione di numerosi passanti nella centralissima Via Matteotti. Allertato il 112, sul posto accorreva una pattuglia in pronto intervento del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sanremo. L’uomo, che intanto continuava ad agitarsi per strada, veniva rintracciato; vano ogni tentativo di riportarlo alla calma, i militari stessi diventavano bersaglio di calci, pugni e spintoni. Finalmente immobilizzato, E.Q.M. veniva condotto in caserma e tratto in arresto; questa mattina in Tribunale a Imperia ha affrontato il giudizio direttissimo al termine del quale ha patteggiato 8 mesi di reclusione, pena sospesa.
 
Fonte della notizia: sanremonews.it



Verona, si picchiano in mezzo alla strada, arriva la polizia e il 25enne ubriaco sfoga violenza e sputi
Sono stati i poliziotti di pattuglia, attorno alle 2e40 di lunedì, ad accorgersi che, lungo via Basso Acquar a Verona, due uomini si stavano fronteggiando e spintonando violentemente. Uno dei due, vedendo la pattuglia, ha chiesto aiuto

02.03.2015 - Un intervento nel cuore della notte per evitare che la violenza, dato il livello di ubriachezza dei due, sfociasse in un dramma. Sono stati i poliziotti di pattuglia, attorno alle 2e40 di lunedì, ad accorgersi che, lungo via Basso Acquar a Verona, due uomini in mezzo alla strada si stavano fronteggiando e spintonando violentemente. Gli agenti hanno così tentato di dividerli e sono stati avvicinati da uno dei due, un cittadino nigeriano che, essendo stato aggredito, chiedeva aiuto. A scatenare il diverbio, infatti, era stato l’altro uomo, un cittadino domenicano già conosciuto dalle Forze dell’ordine per simili episodi. Completamente ubriaco e senza motivo apparente si era lanciato contro l’altro ragazzo fuori da un bar. Troppo manesco e fuori di se' per calmarsi, anche alla vista delle divise. Sta di fatto che il centro-americano non ha interrotto la sua aggressività nemmeno all’arrivo dei poliziotti che lo hanno dovuto ammanettare e portare di peso sull'auto per procedere all'arresto in questura. Non contento, l’uomo ha reagito violentemente colpendo i due agenti, insultandoli ripetutamente anche durante il trasferimento in ufficio dove, alla fine, ha pure sputato addosso ad un agente. Per questo motivo il 25enne dominicano, pregiudicato, è stato tratto in arresto per resistenza, violenza, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale. Lunedì mattina, nel giudizio per direttissima, l’arresto è stato convalidato. Il processo è stato rimandato a martedì. Poche ore prima la polizia era risucita anche ad arrestare due ladri nei centro giardinaggio "Flover" di Verona.
 
Fonte della notizia: veronasera.it


Via di Salone, pattuglia aggredita nel campo nomadi: tirati sampietrini. Vigilessa colpita in pieno: ferita
«Alle ore 14 la vigilessa R.D. comandata in servizio al campo nomadi di via di Salone per il controllo dei furgoni in entrata del villaggio nomadi, è stata presa di mira dagli occupanti delle baracche con il lancio di oggetti e sampietrini. Per la vigilessa non c'è stato nulla da fare, un sampietrino l'ha centrata in pieno, provocandole una forte contusione alla spalla destra. La vigilessa colpita, 40 anni, è stata immediatamente accompagnata all'ospedale Figli di San Camillo e refertata con 5 giorni di prognosi».
Lo rende noto l'Ospol. «Il Comando Generale del Corpo - aggiunge il comunicato - continua ad eludere ogni forma di richiesta circa la sicurezza degli agenti in servizio, in luoghi ritenuti di alta pericolosità, non fornendo gli agenti di strumenti protettivi come il giubbotto antitaglio, il casco protettivo, i guanti rinforzati e la dotazione dello sfollagente di reparto.
L'Ospol-Csa indica quali responsabili della sicurezza del personale della Polizia Locale di Roma direttamente il Campidoglio ed il Comando del Corpo che, sebbene a conoscenza dei pericoli in cui incorrono gli agenti durante detti servizi, si ostinano a comandarli nei suddetti campi nomadi, in servizi palesemente delicati e pericolosi privi di quel minimo di tutela contro le aggressioni».

Fonte della notizia: ilmessaggero.it
 


Materiale in abbondanza per il nostro Osservatorio “Sbirri Pikkiati” (ASAPS)

Mercoledì, 04 Marzo 2015
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