Mercoledì 09 Ottobre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 31/05/2006

Oltre 8mila bambini ogni anno restano feriti in incidenti



Ogni anno il bollettino di guerra delle strade registra tante piccole vittime: in Italia, infatti, più di 70 bambini al di sotto dei 12 anni muoiono in incidenti stradali e oltre 8.300 restano feriti, a volte con danni che li segnano per tutta la vita. Lo segnala l’Aci, ricordando vizi e virtù dei genitori nella protezione dei più piccoli a bordo, invitando mamme e papà a non utilizzare seggiolini non sicuri per i bebè. Comunque non basta mettere il bambino nel seggiolino, vanno allacciate le cinture. Dalle tabelle elaborate dall’Aci emerge che è fortemente critica la situazione in Lombardia (1.212 feriti e 13 bimbi morti) e in Campania (436 feriti e 11 morti), mentre il più basso numero di feriti si registra in Valle d’Aosta e in Molise. Certamente gli scarti numerici dipendono anche dai volumi di traffico, ma una maggiore attenzione dei genitori nella scelta dei seggiolini per i piccoli è utile a evitare che sulle strade muoiano bambini innocenti. Con l’occasione l’Aci, per stimolare una maggiore coscienza negli automobilisti, rilancia anche in Italia i risultati del test effettuato dall’Adac (Automobil club tedesco) che ha valutato la sicurezza, la facilità d’uso, il confort e le caratteristiche di 31 seggiolini sul mercato nel 2005. Sono stati testati seggiolini di ogni classe di peso, dalle fasce economiche a quelle più costose. In generale il test ha dimostrato un miglioramento degli standard di sicurezza, anche se restano difficoltà nelle istruzioni di montaggio e nella semplicità d’uso. Pollice verso, invece, per tre seggiolini “low cost”, al di sotto dei 60 euro, che hanno raggiunto a stento la sufficienza. Dei 31 seggiolini esaminati 15 hanno ottenuto “buono”, 8 “soddisfacente”, 5 la sufficienza e 3 l’insufficienza.(di Roberto Giuliante)

www.ilsole24ore.com


© asaps.it
Mercoledì, 31 Maggio 2006
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK