di Paolo Carretta*
La vexata quaestio
“Il buon popolo di tutta la Polizia Locale volgeva il suo sguardo alle venerabili mura del Palazzaccio, ansiosamente attendendo la risposta alla Vexata Quaestio ... Indossa l’agente l’uniforme del poliziotto, o non è piuttosto un impiegato dell’ente pubblico territoriale? ... ”.
L’abito non fa il monaco e manco il poliziotto (che può operare in borghese) verrebbe da dire, come pure che le qualifiche non sono strettamente correlabili all’outfit, ma piuttosto alle funzioni attribuite dalla Legge dello Stato (in questo caso). Circa l’effetto che discende dall’indossare l’uniforme di una forza di polizia nota e le cui funzioni siano consolidate, si può argomentare che gli ufficiali generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza non rivestono qualifiche di polizia giudiziaria generale, neppure di semplice agente, ma i cittadini raramente li incontrano o li riconoscono per strada, mentre è assolutamente normale che, al bisogno, si rivolgano alla donna o all’uomo che indossino in servizio (non sempre e necessariamente) la divisa della polizia locale, rispetto al cui operato hanno delle aspettative e che spesso sono risolutivi rispetto a situazioni critiche, anche per la pubblica sicurezza...
da il Centauro n. 277
Un articolo sempre interessante di Paolo Carretta Gen. B. (Ris.) della Guardia di Finanza. Da il Centauro n. 277. (ASAPS)
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