Martedì 17 Giugno 2025
area riservata
ASAPS.it su

OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA: 155 DECESSI NEL 2025
NELL'ULTIMA SETTIMANA SETTE PEDONI UCCISI
LAZIO IN TESTA CON 27 DECEDUTI DA INIZIO ANNO

Forlì - 09 giugno 2025 - Nuovo aggiornamento settimanale con il monitoraggio dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informa l'opinione pubblica nell'anno solare 2025 di tutti gli incidenti mortali che vedono il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone.
L'Osservatorio ASAPS-SAPIDATA considera anche i decessi,  di cui si è appresa la notizia, avvenuti oltre i 30 giorni dal sinistro.  Perché sono sempre e comunque vittime della strada e dei comportamenti umani. Obiettivo è sempre quello di sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto comunicare la localizzazione, con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Il monitoraggio darà maggiori informazioni sulle località dove avvengono atti di pirateria stradale e i luoghi in autostrada dove a perdere la vita sono operai o automobilisti investiti dopo essersi fermati in emergenza. Va ricordato che nel 2023 sono morti 485 pedoni, come comunicato da ISTAT, mentre la stima preliminare ASAPS del 2024 ha portato 475 decessi sulle strade italiane.

Sono 155 i pedoni morti dal 1° gennaio, con 102 maschi e 53 femmine, di cui ben 78 avevano più di 65 anni, la metà del totale. Sono stati 43 i decessi nel mese di gennaio, trentuno i decessi a febbraio. A marzo trentadue vittime. Ad aprile 19 decessi, con un trend in calo rispetto al 2024, quando in tutto il mese furono 24. Maggio chiude con 22 decessi, con tendenza in calo rispetto al maggio 2024 quando furono 36. Otto i decessi all'8 giugno.

Complessivamente nei primi 5 mesi dell'anno 2025 sono deceduti 148 pedoni, a fronte dei 169 dell'anno 2024, con un calo del 12%.
Il Lazio a quota 27 decessi di cui ben 18 a Roma, poi la Lombardia con 23 decessi. Seguono la Campania e l'Emilia Romagna con 13, e Sicilia con 11.

Le regioni con il maggior numero di decessi sono:

➡️ LAZIO: 27 ( di cui a Roma 18)
➡️ LOMBARDIA: 23 (di cui a Milano 2)
➡️ CAMPANIA: 13
➡️ EMILIA ROMAGNA: 13
➡️ SICILIA: 11
➡️ VENETO: 10
➡️ LIGURIA: 10
➡️ TOSCANA: 9
➡️ PIEMONTE: 8
➡️ CALABRIA:  8
➡️ FRIULI VENEZIA GIULIA: 5
➡️ MARCHE: 5
➡️ PUGLIA: 4
➡️ SARDEGNA: 4
➡️ UMBRIA: 2
➡️ PROV. AUT. TRENTO: 1
➡️ BASILICATA: 1
➡️ ABRUZZO: 1
➡️ VAL D'AOSTA: 0



Gli investimenti mortali avvenuti sulle strisce pedonali sono stati complessivamente 72 dal 1° gennaio.
Nell'ultima settimana sette decessi tra gli utenti più vulnerabili. Dodici gli episodi di pirateria contati da ASAPS da inizio anno, con il conducente fuggito dopo aver investito il pedone.
Per quanto riguarda le forze dell'ordine intervenute, in sette casi è intervenuta la Polizia Locale.

ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede.
E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it, diventato un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.

Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione alla campagna 2025 o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale.

I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass-media e su siti internet.

>In allegato il prospetto aggiornato all'8 giugno 2025


>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti 

 

 

 

 

 

 

SOSTIENI LA RACCOLTA DATI DELL'OSSERVATORIO ASAPS PER LA SICUREZZA STRADALE,
SOSTIENI LA VOCE LIBERA DELL'INFORMAZIONE SULLA SINISTROSITA' SULLE STRADE
CON LA TUA DONAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE

 

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

 

Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

 

Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram

 

Lunedì, 09 Giugno 2025
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK