L’inasprimento delle sanzioni per l’esercizio abusivo dell’attività di Noleggio con conducente alla luce della Legge n. 193/2024 - PARTE 1
di Suppa Giovanni
La riforma recata dalla Legge 5 gennaio 2024, n. 193, c.d. “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023”, rappresenta un momento di discontinuità rilevante per il settore del trasporto non di linea, in particolare per i servizi di noleggio con conducente (NCC). In virtù di quanto previsto dall’art. 25, comma 3, della citata legge, le sole modifiche agli artt. 85 e 86 del Codice della Strada, entrano in vigore decorsi sei mesi dalla data di pubblicazione del decreto che istituisce il foglio di servizio elettronico per l’esercizio del servizio NCC eseguito con autovettura o motocarrozzetta.
A partire, quindi, dal 30 aprile 2025, il legislatore ha reso operative significative modifiche agli articoli 85 e 86 del CdS (D.lgs. n. 285/1992), in un’ottica di rafforzamento dell’azione repressiva contro l’esercizio abusivo del servizio NCC, specie quando veicolato attraverso strumenti digitali o intermediazione illegittima. Le modifiche in tema di servizio NCC hanno interessato il comma 4 dell’art. 85 e, inoltre, hanno introdotto i commi 4-bis e 4-ter. Analogamente a quanto previsto dall’art. 85, comma 4-bis, anche il comma 3 dell’art. 86 prevede l’applicazione delle sanzioni ivi previste al titolare della licenza. Pertanto, anche in questo caso si dovrà procedere con le stesse modalità indicate per il servizio NCC quando non vi sia coincidenza tra il titolare della licenza ed il conducente e quando la licenza sia conferita ad una cooperativa o consorzio...
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