OSSERVATORIO ASAPS – SAPIDATA
Ancora troppe le persone travolte su autostrade e superstrade per cambio gomme, veicolo in avaria, carburante esaurito, o superstiti di un precedente incidente o semplicemente pedoni
Nel 2024 sono stati 38 gli incidenti mortali, con 40 vittime e 29 feriti
E’ insufficiente l’informazione su questa condizione di rischio elevato
Sempre più elevato il numero delle persone travolte e spesso uccise sulle autostrade e superstrade in seguito ad avaria della vettura (foratura, avaria al motore, mancanza della benzina) o superstiti di altro precedente incidente e ancora come pedoni che camminavano lungo la rete autostradale o delle superstrade.
Secondo l’Osservatorio il Centauro – ASAPS, denominato “TRAVOLTI”, che raccoglie i dati della descritta tipologia di incidenti, spesso con la connotazione dell’assurdità, nel 2024 sono stati 38 gli episodi, 7 di notte (18,4%) e 31 di giorno (81,6%) di automobilisti o passeggeri travolti mentre erano fuori dal veicolo in autostrada o superstrada nei quali hanno perso la vita 40 persone e 29 sono rimaste ferite.
18 degli episodi (47,4%) hanno riguardato proprio conducenti che avevano forato, o avevano avuto un guasto alla vettura o erano rimasti senza carburante. Sono stati 16 (42,1%) gli eventi nei quali le persone erano superstiti di un altro precedente incidente. In 4 casi (10,5%) si è trattato di pedoni inopinatamente in cammino lungo la rete stradale.
Venti (52,6%) dei 38 episodi sono avvenuti in autostrada, mentre 18 (47,4%) su strade extraurbane principali. Due incidenti hanno avuto più vittime e 8 hanno coinvolto più veicoli.
La regione dove si è registrato il maggior numero di eventi è la Lombardia con 10 sinistri, segue la Campania con 5, la Toscana con 4, l’Umbria, il Veneto e la Puglia con 3, l’Emilia Romagna, la Calabria e le Marche con 2 e, infine, il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, il Lazio e il Trentino Alto Adige con 1.
A questo punto considerata la portata sempre più significativa del fenomeno che vede persone travolte e spesso uccise per inesperienza e per comportamenti a volte rischiosi, secondo l’ASAPS servirebbe una puntuale campagna informativa che illustri i rischi dell’autostrada e delle superstrade a carreggiate separate per quei conducenti e trasportati che non pongono in essere adeguate azioni difensive come il mettersi in sicurezza sempre nella parte esterna della corsia di emergenza o, meglio se esiste, in una vicina area di parcheggio, senza mai camminare lungo l’arteria, chiamare sempre il carro attrezzi per fare spostare il veicolo senza mettersi a sostituire pneumatici in particolare nel caso si tratti di quelli del lato sinistro del veicolo e mai di notte, infine indossare sempre il giubbetto retroriflettente. Insomma vanno risparmiate alcune decine di vite attivando un più adeguato sistema di informazione e di rapido intervento di soccorso. (ASAPS)
Forlì, lì 14 maggio 2025
Giordano Biserni
Presidente ASAPS
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