Incidente a Limido Comasco, Noemi Fiordilino uccisa a 20 anni mentre soccorreva un animale: preso il pirata della strada

I carabinieri hanno rintracciato e arrestato il pirata della strada che ha investito e ucciso Noemi Fiordilino, 20 anni, nella notte tra venerdì e sabato a Limido Comasco, al confine con Lurago Marinone (Como). È un 42enne di Fenegrò. Aveva un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito ed era alla guida nonostante avesse il piede destro ingessato.

La ventenne era in auto con il fidanzato. Intorno alle 2.30 i due hanno investito un animale selvatico, si sono fermati e sono scesi per capire cosa fosse successo. In quel momento è arrivata la vettura che ha travolto la 20enne sotto gli occhi del fidanzato. Il conducente poi è fuggito, lasciandola a terra in condizioni disperate. 

La 20enne nell’impatto ha riportato traumi gravissimi. Per i soccorsi sono stati inviati ambulanza ed elicottero del 118. La giovane è stata portata al pronto soccorso del Sant’Anna in condizioni disperate ed è purtroppo morta nelle ore successive.

Dopo l’incidente, i carabinieri sono risaliti alla targa dell’auto pirata, una Volkswagen Golf. Hanno rintracciato il proprietario, che era tornato a casa. Ai militari dell’Arma ha dichiarato che la macchina gli era stata rubata. La vettura è stata invece trovata abbandonata a Fenegrò.

Quando sono arrivati nell’abitazione del 42enne, i carabinieri lo hanno sottoposto al test dell’etilometro, che ha dato un esito di 1.49, il triplo del consentito, a distanza di alcune ore dall’incidente. Aveva anche un piede ingessato. L’uomo, al momento dell’incidente stava tornando a casa dopo una serata con gli amici.

È accusato di omicidio stradale, omissione di soccorso e simulazione di reato per aver dichiarato che l’auto gli era stata rubata. Sarà portato in carcere al Bassone. La macchina è stata sequestrata per i successivi accertamenti.

da corriere.it

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