Venerdì 21 Marzo 2025
area riservata
ASAPS.it su

a cura dell'Avv. Marco Frigo*
Anche il “danno riflesso” va debitamente riconosciuto

Il risarcimento dovuto ai familiari delle vittime di lesioni non mortali ma gravi

Si parla di danno riflesso quando ci si riferisce alla necessità di tutelare i familiari della vittima primaria in caso di lesioni non mortali del congiunto, connesse ad un qualunque tipo di fatto illecito. Anche i familiari di un danneggiato, a seguito dell’evento, subiscono una compromissione dei propri diritti, sia in termini di peggioramento della qualità della propria vita, sia in termini di sofferenza morale: si pensi, ad esempio, al caso di una madre che, in seguito ad un grave danno alla salute riportato dal proprio figlio convivente, dovrà prestargli assistenza per tutta la vita. Questa categoria di danno è sempre stata ritenuta secondaria, e perciò in qualche modo non meritevole di ristoro, rispetto al caso più “impattante” della morte del proprio caro...

>Leggi l'articolo

 

Da il Centauro n. 272. (ASAPS)

 

 

SOSTIENI LA RACCOLTA DATI DELL'OSSERVATORIO ASAPS PER LA SICUREZZA STRADALE,
SOSTIENI LA VOCE LIBERA DELL'INFORMAZIONE SULLA SINISTROSITA' SULLE STRADE
CON LA TUA DONAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE

 

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

 

Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

 

Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram

 

 

Martedì, 11 Marzo 2025
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK