Poliziotti presi a martellate in testa in autostrada, un agente spara: ora è indagato per lesioni aggravate
Prima l'aggressione brutale, a martellate in testa, poi gli spari. È indagato per lesioni aggravate dall'uso dell'arma il poliziotto della sottosezione della polizia stradale di Torino-Settimo che lo scorso 6 febbraio, nella stazione di servizio Viverone Sud, sul territorio comunale di Settimo Rottaro (Torino) sul raccordo autostradale Ivrea-Santhià, ha sparato a un uomo che lo stava aggredendo a martellate in testa.
La rabbia dei sindacati
Si tratta di un atto dovuto da parte della procura di Ivrea, titolare delle indagini. I sindacati, però, non ci stanno e reagiscono con durezza. "Siamo alle solite, non è stata fatta nessuna verifica dell'eventuale sussistenza di oggettive cause di giustificazione del reato e il collega ora dovrà affidarsi ai propri legali e ai propri periti per difendersi in merito a un fatto di servizio - ha commentato Stefano Paoloni del Sap, il sindacato autonomo di polizia -. Era di pattuglia, sia lui che l'altro operatore non solo avevano il dovere di fermare questa persona, che dopo aver causato un sinistro stradale aveva persino tentato di rubare un'auto, ma avevano anche il diritto di difendersi e lo hanno fatto con gli strumenti a loro disposizione".
"È inaccettabile che per fare il nostro dovere siamo noi a finire sotto processo. Ora il collega sarà obbligato a difendersi di tasca propria e fino a quando il processo non sarà concluso avrà pure la carriera bloccata", conclude il segretario generale del Sap.
La dinamica dell'aggressione e gli spari
Tutto è avvenuto sul raccordo autostradale Ivrea-Santhià. All'interno dell'area di servizio Viverone Sud si è verificata un'aggressione a martellate ai danni degli agenti della polizia stradale di Torino-Settimo. L'uomo è stato ferito a colpi di pistola da uno degli agenti che ha tentato di difendersi. Il protagonista dell'accaduto è un francese di 26 anni che si è andato a schiantare contro un cantiere stradale, poco distante dall'area di servizio, con l'auto di famiglia.
L'uomo è poi sceso dalla vettura, ha rifiutato l'aiuto di un addetto e ha cominciato a incamminarsi a piedi. Poco dopo, però, è stato caricato da un conducente alla guida di un furgone, che lo ha accompagnato all'area di servizio. Una volta arrivato lì, il francese si è infilato nell'auto di un uomo che nel frattempo stava facendo rifornimento di carburante. Quando quest'ultimo lo ha visto, lo ha chiuso dentro utilizzando il telecomando dell'auto e ha chiamato il numero di emergenza, facendogli presente che tanto non avrebbe potuto possibilità di allontanarsi non avendo le chiavi. Quando la pattuglia è arrivata, lui nel frattempo era stato liberato. Quando gli agenti lo hanno individuato c'è stata una reazione inattesa.
Le martellate ai poliziotti
Sotto gli abiti il 26enne nascondeva un martello e ha iniziato a brandirlo come una furia, raggiungendo più volte uno dei poliziotti con diversi colpi in testa. Vistosi in pericolo, l'agente ha estratto la pistola di servizio e ha sparato, ferendo l'aggressore a una gamba. Un proiettile di rimbalzo ha però raggiunto il suo collega, fortunatamente solo di striscio, ferendolo a un braccio.
L'aggressore è parso immediatamente il più grave dei tre. L'elisoccorso, atterrato all'interno dell'area di servizio, ha caricato lui e il poliziotto ferito a martellate, un 29enne, e li ha trasportati all'ospedale Cto di Torino. Per il francese, sottoposto a un intervento chirurgico per l'estrazione del proiettile, la prognosi è di trenta giorni. Il secondo agente, invece, è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Ivrea. Oltre ai sanitari, sul posto sono intervenute diverse pattuglie, sempre dalla sottosezione della polstrada di Torino-Settimo.
Solito avviso di garanzia. Solito atto dovuto. Solite spese a carico del poliziotto e della sua famiglia. Unica colpa dell’agente aver fatto solo il suo dovere. (ASAPS)
|
Clicca qui per iscriverti al nostro canale TelegramClicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram
|