ARMA COMUNE AD IMPULSI ELETTRICI (Taser)
Analisi norme e procedure
Con l’approvazione del DL “Milleproroghe” che al comma 5-quater dell'articolo 21 del D.L. n. 202/2024, ha previsto che anche i comuni con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti possano avviare la sperimentazione semestrale dell'uso di armi ad impulsi elettrici (cd. taser) da parte delle Polizie municipali/locali.
a cura Ufficio Studi ASAPS
Con l’approvazione definitiva della legge c.d. “Milleproroghe 2025” che ha visto la possibilità di ampliare l’utilizzo dell’arma ad impulsi elettrici anche alle Polizie Municipali o Locali nei comuni al di sotto dei 20.000 residenti, con il presente documento si intende fare il punto sulle norme e sulle procedure che permettono l’utilizzo del c.d. “Taser”, (acronimo dell'inglese Thomas A.Swift's Electric Rifle, lett. "fucile elettrico di Thomas A. Swift", nome depositato da parte di una azienda privata a livello mondiale)
Le armi elettriche in Italia fanno riferimento all’art. 4, comma 1, della L. n. 110/1975, come modificato dal D.Lgs. n. 204/2010: “Salve le autorizzazioni previste dal terzo comma dell'articolo 42 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza 18 giugno 1931, numero 773, e successive modificazioni, non possono essere portati, fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa, […], storditori elettrici e altri apparecchi analoghi in grado di erogare una elettrocuzione”...
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