PURTROPPO CONTINUANO LE TRAGEDIE DELLA STRADA
DUE INCIDENTI PLURIMORTALI CON GIOVANISSIME VITTIME ANCHE IN QUESTO FINE SETTIMANA
A CANOSA (Bat) e VIGNOLA (MO)
Auto con cinque giovani si schianta: due morti e tre feriti a Vignola
A perdere la vita due ragazzi di 18 e 24 anni. Sul posto carabinieri, 118 e vigili del fuoco: secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe che non ci siano altri veicoli coinvolti
VIGNOLA. Tragedia questa sera, domenica 19 gennaio, a Vignola, in via per Sassuolo. Un’auto con a bordo cinque giovani è uscita di strada, finendo per schiantarsi contro un muretto e capovolgersi su se stessa. Il bilancio è gravissimo: due ragazzi morti, di 18 e 24 anni, e tre feriti.
L’incidente tragico
L’impatto è avvenuto, come detto, lungo via per Sassuolo, tra l’ortofrutta e la curva che va verso Fabbri. Secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe che non ci siano altri veicoli coinvolti e che l’auto su cui viaggiavano i cinque giovani sia uscita dalla carreggiata prima di schiantarsi contro un muretto. Immediato l’intervento dei soccorsi, con 118 e vigili del fuoco che sono arrivati sul luogo dell’incidente: purtroppo per il 18enne e il 24enne non c’è stato nulla da fare. Un altro giovane è stato trasportato in ospedale in condizioni gravissime (codice tre) all’ospedale dall’elisoccorso del 118; feriti anche gli altri due occupanti, sempre giovani.
Tragedia sull'asfalto nella notte: continua la lunga scia di sangue sulle strade della Puglia. È di due morti il drammatico bilancio dell'incidente avvenuto poco dopo la mezzanotte lungo la strada Statale 93, nei pressi del casello autostradale di Canosa (Bat). Si è trattato di uno schianto tremendo tra un camion e un'auto.
Le vittime sono due giovani, entrambi di Canosa: Giovanni Fiore di 25 anni, e Francesco Minervini di 21 anni, che erano a bordo dell'auto che si è scontrata frontalmente con il tir. È servito l'intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Barletta per esternare i corpi dalle lamiere dell'auto.
Per le due vittime è stato inutile l'intervento del personale del 118.
Sull'accaduto indagano gli agenti della polizia stradale. La violenza dell'impatto ha ridotto il veicolo ad un ammasso di lamiere accartocciate.
Il cordoglio del sindaco
«La nostra città piange due vite spezzate e in questo momento di grande sofferenza, siamo vicini con il cuore, alle loro famiglie condividendone il dolore». Lo scrive in un post pubblicato su Facebook, il sindaco di Canosa di Puglia, Vito Malcangio, commentando la morte dei ragazzi di Canosa vittime dell'incidente stradale avvenuto nella notte alla periferia della città. «La nostra comunità è stata sconvolta da una tragedia che ha strappato due giovani vite, lasciando un vuoto che è impossibile da colmare», continua il primo cittadino spiegando che l'incidente mortale «ha lasciato tutti noi senza parole, con un dolore indescrivibile che ci unisce in un abbraccio di tristezza e solidarietà». «Esprimo il mio più profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa dolorosa perdita», conclude.
L'inchiesta
La Procura di Trani ha aperto un fascicolo di inchiesta per fare chiarezza sull'incidente stradale avvenuto la scorsa notte sulla statale 93, all'altezza del casello autostradale di Canosa di Puglia, nel nord Barese, in cui sono morti i due giovani. L'ipotesi di reato contestata, al momento contro ignoti, è omicidio stradale. Al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del casello autostradale e la testimonianza del camionista, rimasto illeso. Da chiarire come mai l'auto con a bordo le vittime sia finita contro il tir. L'autorità giudiziaria dovrà decidere, in base agli atti, se disporre o meno l'autopsia.
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