Giovedì 10 Luglio 2025
area riservata
ASAPS.it su

di Giordano Biserni*
Parte la Campagna iscrizioni ASAPS 2025
Oltre 30 anni di impegno serio ed efficace per la sicurezza stradale

Come l’inizio dell’anno scolastico è a settembre che tradizionalmente ASAPS lancia la sua Campagna iscrizioni per l’anno successivo, il 2025, per avere il tempo di spiegarne i contenuti ai nostri tradizionali soci e anche, si spera, a quelli nuovi.
È solo con il sostegno dei soci che ASAPS può continuare il suo lungo percorso. Sì veramente lungo visto che l’associazione è stata fondata nel lontano 1991 e questa sarà la sua 34esima stagione.
Ci stupisce e ci dà gioia vedere spesso che si iscrivono in questi anni giovani agenti della Polizia Stradale della Polizia Locale e anche Carabinieri e Finanzieri e cittadini  a cui sta a cuore la sicurezza stradale impegnati nel settore mobilità, nati dopo il 1991...

Questo però ci fa anche trasalire pensando subito dopo: ma allora siamo vecchi... Sì in effetti il calendario non fa sconti a nessuno. Sono passati più di tre decenni quando 16 appartenenti alla Polizia Stradale di Forlì, Faenza, Cesena e Ravenna, di fronte al tasso elevatissimo di mortalità, decisero di dare vita a una associazione che si dedicasse al tema della sicurezza stradale, ma vista da dentro, cioè da quelli che per primi intervenivano (allora) sugli incidenti. Eravamo quelli che in Romagna vedevano troppi lenzuoli bianchi stesi sulla Emilia, sulla Cervese, sulla Adriatica nelle notti del fine settimana. Era il tempo delle cd Stragi del sabato sera. Pensate che ogni anno un campanello suonava, alle 5 del mattino,  all’abitazione di una famiglia almeno 25- 30 volte nella sola Romagna per avvertire che una ragazza o un ragazzo non sarebbe più tornato a casa... magari con una iniziale bugia dicendo che il ragazzo era grave in ospedale, ma noi sapevamo... Con le grida di genitori e nonni che non accettavano una tragedia che scaraventava nel lutto una intera famiglia.
Qualcuno oggi ci dice: bene ma cosa avete fatto? Cosa abbiamo fatto? ASAPS è stata la prima bandiera nell’impegno per ridurre gli orari infiniti delle discoteche che aprivano alle 21 e chiudevano ad alba inoltrata, e per la somministrazione degli alcolici che era senza limiti di orario e di quantità, quando ancora alla parola etilometro si pensava magari ad uno strumento per sommelier... E chi li aveva mai usati?
Risultati? Nel 2000 morivano ancora 917 persone, spesso giovani, che perdevano la vita nelle due notti del fine settimana, nelle 16 ore che ASAPS ha definito maledette, quelle che vanno dalle 22 del venerdì alle 06 del sabato e dalle 22 del sabato alle 06 della domenica. Nel 2023 questo segmento orario di elevato rischio si è ridotto a meno di 300 vittime. Sempre tantissime certo, ma diminuite di 2/3. E in Romagna? Siamo passati da quei 25-30 ragazzi morti in scontri fatali o contro una pianta a 4-5 schianti.  Un risultato straordinario. Ma il nostro obiettivo rimane zero.

Sono state importanti le modifiche di legge che hanno ridotto gli orari dei locali della notte e quelli della somministrazione degli alcolici, così come l’adozione di moduli operativi notturni della Stradale e delle altre forze di polizia,  con ampio uso degli etilometri e dei test per la verifica della positività agli stupefacenti. Poi è arrivata la Patente a punti, e si sono viste ottime diminuzioni della mortalità stradale.
ASAPS è poi stata protagonista assoluta con le associazioni ALG  - Associazione Lorenzo Guarnieri e l’Associazione Gabriele Borgogni entrambe di Firenze,  per il raggiungimento della approvazione della legge sull’Omicidio stradale (con 5 passaggi alla Camera e al Senato e 2  fiducie al Governo)  che se non altro ha portato un maggiore livello di giustizia per le vittime della strada e i loro familiari. Solo per questo crediamo che  ASAPS meriti tutta la considerazione che si è guadagnata in questi oltre tre decenni di vita.

Sì negli ultimi anni la diminuzione della mortalità sulle strade è stagnante o in diminuzione in dosi  “omeopatiche”. I motivi? Sono noti. Calo vertiginoso delle pattuglie sulle strade, Distaccamenti della Stradale chiusi a decine, età media degli agenti spesso over 50. Mancanza di vere campagne informative (pensate allo spreco di tempo in repliche nei canali televisivi d’estate quando si potrebbero dare informazioni mirate) e al ritardo notevole di una,  speriamo efficace,  riforma del CdS attesa da 16 mesi.
Forniremo ai soci preziosi strumenti professionali, apprezzati gadget. Quest’anno abbiamo previsto per i soci benemeriti l’opzione del Giubbotto retroriflettente con logo ASAPS, 4 tasche, strisce 3M a norma di CdS,utilissimo per gli automobilisti, ciclisti e gli stessi pedoni. Poi la tradizionale assicurazione per ricovero da infortuni, il Centauro on line, le risposte ai quesiti e i nostri numerosi webinar per i professionisti della strada.
Insomma un vero scrigno di informazioni professionali e gadget per i nostri soci.

Vi ringraziamo di cuore per il vostro sostegno!

*Presidente ASAPS

>L'editoriale in PDF e la campgna iscrizioni ASAPS 2025

 

 


 

SOSTIENI LA RACCOLTA DATI DELL'OSSERVATORIO ASAPS PER LA SICUREZZA STRADALE,
SOSTIENI LA VOCE LIBERA DELL'INFORMAZIONE SULLA SINISTROSITA' SULLE STRADE
CON LA TUA DONAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE

 

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

 

Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

 

Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram

 

Venerdì, 25 Ottobre 2024
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK