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Camion estero, il mancato versamento della cauzione non comporta l’inammissibilità del ricorso

Nel giudicare due multe inflitte a un veicolo immatricolato oltre frontiera, il Giudice di pace di Torino ha stabilito anche che per determinate categorie di mezzi di trasporto cose (pacchi postali per servizio universale) non è necessaria la presenza del cronotachigrafo a bordo né della copia certificata della licenza

Nella sentenza di oggi, emessa dalla giudice di pace di Torino, Daniela Guerra, ci sono molti elementi interessanti e diversi aspetti che riguardano il trasporto effettuato da un vettore straniero con camion immatricolato all’estero e gli obblighi o meno ai quali è tenuto.

IL FATTO

La vicenda parte da un ricorso di una trasportatrice straniera che lavora per una ditta estera. Il veicolo in questione era stato multato dalla Polizia Municipale di Torino con due verbali. Il primo in quanto il mezzo con rimorchio era sprovvisto di cronotachigrafo, il secondo perché trasportava merci per conto terzi senza esibire copia certificata della licenza (con riportata la targa del complesso veicolare), ex art. 46 della legge 298/74 sull’autotrasporto.

La ricorrente, difesa dall’avv. Roberto Iacovacci, chiedeva che i verbali fossero annullati per l’insussistenza di entrambe le accuse...

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Mercoledì, 23 Ottobre 2024
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