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COMUNICATO STAMPA
ASAPS: “SUPERATO IL MURO DEI 300 PEDONI UCCISI IN ITALIA DA INIZIO 2024 MENTRE IL PARLAMENTO HA TIRATO IL FRENO A MANO SUL DDL SICUREZZA STRADALE, SPARITO DAI LAVORI PARLAMENTARI”

Forlì - 30 settembre 2024 – Il settimanale monitoraggio dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informa l'opinione pubblica nell'anno solare 2024 di tutti gli incidenti mortali che vedono il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone, ha fatto superare il muro dei 300 decessi in Italia. Obiettivo è sempre quello di sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto comunicare la localizzazione, con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 sono morti 485 pedoni, come comunicato da ISTAT.
Nel nuovo anno è stato così superato il muro dei 300 decessi, sono infatti ben 304 i morti dal 1° gennaio al 29 settembre, con 202 maschi e 102 femmine, di cui 166 avevano più di 65 anni,  il 55% del totale, con una strage di anziani anche in questi mesi estivi, ben 11 in questa ultima settimana. Il primo semestre aveva giù confermato come i pedoni siano gli utenti più indifesi sulla strada, soprattutto quando sono anziani.  Se calcoliamo i tre mesi estivi di giugno-luglio e agosto arriviamo a 99 decessi di pedoni sulle strade italiane. In questa settimana va ricordato il grave episodio di Padova, dove una studentessa 17enne, è morta a pochi metri dalla scuola dove si stava recando.
Lombardia al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di decessi (49) quasi un sesto del totale, seguita dal Lazio e dalla Campania con 38 pedoni morti.

Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LOMBARDIA: 49
➡️ LAZIO: 38
➡️ CAMPANIA: 38
➡️ EMILIA ROMAGNA: 29
➡️ TOSCANA: 23
➡️ SICILIA: 20
➡️ VENETO: 20
➡️ PIEMONTE: 19
➡️ LIGURIA: 12
➡️ ABRUZZO: 11
➡️ PUGLIA: 10
➡️ UMBRIA: 9
➡️ SARDEGNA: 7
➡️ CALABRIA:  6
➡️ MARCHE: 5

Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. Va ricordato che con la mini-sospensione della patente, ora all'esame del Senato, avverrà il ritiro immediato della patente per 7 giorni per chi ha meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti, sospensione raddoppiata in caso di incidente e aggravata in caso di lesioni o decesso del pedone.
Ma mentre continua questa carneficina, che ha circa gli stessi numeri dello scorso anno, senza perciò alcun sensibile miglioramento, il Parlamento ha tirato il freno a mano sui lavori della Commissione Lavori Pubblici al Senato, dove è in discussione il DDL già approvato alla Camera in primavera. Dopo la presentazione di oltre 430 emendamenti, “si stanno facendo approfondimenti” come ha citato il presidente della stessa Commissione, dove in questa settimana non risulta all’ordine del giorno il tema sicurezza stradale. Non vorremmo assistere all’ormai famoso “gioco dell’oca” che porta ad ulteriori ritardi, come avvenuto sulla legge dell’omicidio stradale, con cinque passaggi tra Camera e Senato. La situazione in Italia sulle strade non migliora e recenti gravi episodi come la morte di una studentessa a Padova, investita a pochi metri dalla scuola dove si stava recando, dovrebbe essere un campanello d’allarme molto forte” - dichiara Giordano Biserni, presidente di ASAPS.

ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Sono stati 31 i decessi a gennaio 2024. A febbraio mese veramente tragico, ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono stati 35 i morti tra gli utenti più deboli. Il mese di aprile ha chiuso con 24 decessi. Il report finale di maggio riporta 36 pedoni tragicamente uccisi, record negli ultimi sette anni, mentre la scia di sangue è proseguita a giugno con 29 morti sulle strade italiane, a luglio il contatore ha portato ad ulteriori 30 decessi, con un caso di pirateria a Ferrara. Agosto ha chiuso con 40 decessi, secondo peggior mese dell'anno dopo febbraio. Settembre ha già trentasette decessi, da evidenziare come nel 2023 questo mese è risultato veramente tragico, con ben 61 pedoni morti.

ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it, diventato un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.

 

>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti

 

>la tabella ASAPS
OSSERVATORIO PEDONI
ANNO 2024
(*) il contatore è aggiornato al 29 settembre 2024 ed è parziale, con dati rilevati da notizie stampa e dai referenti di ASAPS sul territorio

 

 


 

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Lunedì, 30 Settembre 2024
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