Firenze, capriolo spunta dal lato di viale Michelangelo e fa cadere un ragazzo: la Regione deve risarcirlo con 44 mila euro
Spunta dal lato della strada un capriolo, in pieno centro a Firenze, che lo investe e lo fa cadere a terra, ora la Regione dovrà risarcirlo con 44 mila euro. Una sera del 10 gennaio di 4 anni fa un ragazzo, all’epoca 26enne, stava percorrendo viale Michelangelo a Firenze per rientrare a casa, a bordo della sua Vespa, intorno alle 22 e 30, quando all’improvviso da un lato della strada è spuntato fuori un capriolo che dopo averlo centrato in pieno sul fianco gli ha fatto perdere l’equilibrio facendolo cadere rovinosamente a terra, per poi scappare e dileguarsi.
Il tutto è avvenuto sotto gli occhi di alcuni testimoni increduli per quello che avevano appena visto. Il ragazzo ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari che in ospedale hanno constatato la frattura della caviglia destra, e soprattutto la frattura scomposta di tibia e perone, curata poi con placche ortopediche. Sul posto erano intervenuti, infatti, gli operatori del 118 che lo avevano soccorso, immobilizzato e trasportato al nosocomio cittadino.
Per i danni causati da fauna selvatica ne risponde la Regione Toscana e il ragazzo dopo essersi ripreso e curato ha deciso di fare causa all’ente per il risarcimento dei danni. La Regione ha dato comunque battaglia in aula invocando anche l’illegittima costituzionale della normativa ma il Tribunale di Firenze ha dato piena ragione al ragazzo. Per il giudice, infatti, la Cassazione si è già espressa chiaramente in materia non ritenendo fondati le ipotesi di incostituzionalità della legge, in altri casi simili.
La controversia era basata sul fatto che secondo la Regione Toscana dovesse essere lo Stato a rispondere in caso di danni a cittadini da parte di animali selvatici ma da Piazza Cavour proprio lo scorso anno hanno risposto, in un caso analogo, che siccome è la Regione ad avere il potere di emanare norme relative alla gestione e alla tutela della fauna selvatica, deve anche rispondere dei danni quando viene chiamata in giudizio.
Il giudice fiorentino, quindi, nella sentenza pubblicata nei giorni scorsi ha aderito alle indicazioni degli ermellini e riconosciuto la piena responsabilità dell’incidente alla Regione. A quel punto è stata disposta una perizia medico-legale per quantificare i danni subiti dal ragazzo per l’urto con un capriolo in un luogo decisamente inaspettato e inusuale quale viale Michelangelo.
Fondamentale per la decisione dei giudici anche le testimonianze di alcuni automobilisti che erano presenti in quel momento: «Ho assistito alla scena e ho visto l’animale colpire il motorino condotto dal ragazzo lateralmente sulla sua destra e farlo cadere». E’ quindi emerso in aula che il giovane nulla avrebbe potuto fare per evitare l’impatto e che inoltre stava procedendo anche a velocità nei limiti previsti dalla zona.
Inevitabile quindi la condanna della Regione Toscana a risarcirlo di tutti i danni subiti nel singolare incidente con un capriolo in pieno centro urbano a Firenze.
Osservatorio ASAPS. Sono sei le vittime di un incidente con animali nel 2024.
Nel 2023 ASAPS ha registrato 193 incidenti gravi che hanno causato 11 morti e 232 feriti
181 gli impatti su statali e provinciali e 12 sulle autostrade
170 i sinistri contro un animale selvatico, 23 con un animale domestico
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