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Notizie brevi 14/06/2024

Quegli autisti morti in solitudine: in un giorno due vittime per malore improvviso
da uominietrasporti.it

Fare il camionista, si sa, è un lavoro solitario oltre che usurante. E, come ogni lavoratore «solo», nello sfortunato caso in cui sopraggiunga un malore durante l’esercizio della propria attività, è difficile che possa essere soccorso tempestivamente. E così purtroppo è accaduto a due autisti rispettivamente di 50 e 61 anni, ritrovati senza vita lo scorso 7 giugno all'interno delle loro cabine. Eventi che rilanciando tragicamente il tema sicurezza, con particolare riguardo all'importanza di introdurre a bordo dispositivi salvavita predisposti per inviare un segnale immediato di aiuto all'azienda o a centrali operative dedicate

Chi guida un camion può morire sul lavoro non soltanto a causa di un incidente stradale, ma anche per malori che possono avvenire in cabina in maniera «silenziosa», cioè a veicolo fermo o in movimento, oppure durante le operazioni di carico e scarico, senza quindi poter essere visti, sentiti e soccorsi tempestivamente da altre persone. Dall’inizio del 2024 le cronache locali hanno registrato almeno una decina di casi di questo tipo. Gli ultimi due in ordine temporale sono avvenuti nella stessa giornata di venerdì 7 giugno, dove a perdere la vita sono stati due camionisti rispettivamente di 50 e 61 anni...

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Venerdì, 14 Giugno 2024
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