PRIMO FINE SETTIMANA 5-7 APRILE 2024
39 VITTIME, UN ALTRO RECORD NEGATIVO NEI FINE SETTIMANA DEL 2024
16 GLI AUTOMOBILISTI E BEN 15 MOTOCICLISTI, 5 PEDONI E TRE CICLISTI
Fra le vittime anche due giovani Carabinieri. Dati assurdi e non tollerabili.
La vittima più giovane un ragazzo di 17 anni, quella più anziana una donna di 91 anni.
Nel fine settimana precedente le vittime erano state 26
Tra venerdì 5 e domenica 7 aprile, sono state 39 le vittime sulle strade italiane per incidenti, in netto aumento rispetto il fine settimana precedente quando si contarono 26 vittime.
Dati gravissimi quelli del primo fine settimana di aprile con il record di 39 vittime, fra loro anche due giovani Carabinieri. Un numero di vittime impressionante, così elevato è raro vederlo anche nei fine settimana estivi.
Lo ricorda con preoccupazione l'ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale con sede a Forlì.
Si conta un incidente plurimortale in cui hanno perso la vita due giovani Carabinieri.
La vittima più giovane un ragazzo di 17 anni, quella più anziana una donna di 91 anni in due diversi sinistri.
Le 39 vittime sono state rispettivamente 16 automobilisti, ben 15 motociclisti (il numero più alto di vittime sulle due ruote motorizzate nel 2024), 5 pedoni e 3 ciclisti.
Nel report sono stati considerati i decessi di due uomini di 36 e 45 anni e una donna di 33 al quinto mese di gravidanza rimasti gravemente feriti in tre distinti incidenti nel precedente fine settimana e poi deceduti.
La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa di 16 incidenti fatali.
15 gli incidenti mortali avvenuti su strade statali e provinciali.
Fra le 39 vittime 10 avevano meno di 35 anni.
Sono state 6 le vittime in Campania, 5 in Lombardia e Lazio, 4 in Veneto e Emilia-Romagna, 3 in Piemonte, 2 Marche e Sicilia e 1 in Liguria, Umbria, Toscana, Abruzzo, Basilicata, Puglia, Calabria e Sardegna.
>In allegato il report 5-7 aprile 2024
Un numero di vittime impressionante, così elevato è raro vederlo anche nei fine settimana estivi. Non ne parla però nessuno. Solo ASAPS ne dà puntualmente conto.
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